Cesano - Al Cineforum del Cristallo la drammatica realtà di chi perde lavoro

Come sopravvive una coppia sposata con un figlio quando perde improvvisamente il lavoro? E come si arrangia una ragazza madre saltando da un lavoro precario all’altro? Sono queste le storie che racconta “Debito d’ossigeno” il film documentario di Giovanni Calamari che sarà presentato per iniziativa del Decanato di Cesano Boscone e del Centro culturale Città Viva venerdì 5 novembre alle 21.15  al cinema teatro Cristallo per la rassegna Cineforum (ingresso gratuito). Non una storia estrema, non una storia di disperante emigrazione, ma una vicenda che coinvolge persone comuni, strappate all’improvviso da una normalità fatta di lavoro quotidiano, di piccole necessità che non è più possibile soddisfare e che vengono precipitate nell’incertezza... 

Storie che ormai sentiamo spesso raccontare anche nel corso della nostra normale giornata, basta salire su di un mezzo pubblico in un’ora di punta per ascoltare racconti dolorosi fatti di bisogno e di insicurezza nel futuro. La realtà quotidiana della crisi economica e sociale che corrode il tessuto della comunità ma che mette in luce anche grandi slanci solidali. “Un film che mette a fuoco un’oggettiva difficoltà – ci dice don Luigi Caldera, Decano e responsabile della Commissione Cultura del decanato – e che ci permetterà anche di parlare del lavoro fatto fino ad ora per venire incontro a questa realtà, prima di tutto  il Fondo Famiglia Lavoro, il fondo di solidarietà voluto dall’Arcivescovo di Milano per le famiglie che perdono il lavoro”. 

Al Fondo (sono dati aggiornati al mese di giugno di quest’anno) hanno contribuito 942 parrocchie della Diocesi di Milano,  317 enti e società , 3.611 privati cittadini, Fondazione Cariplo, e il cardinale Tettamanzi in primis, e i Fondi 8 x 1000 in dotazione alla Diocesi di Milano . Sono state raccolte 6.255 domande d'aiuto, di cui 3.832 sono state accolte e soddisfatte, con una media contributo a famiglia  di 2.023 euro. 

In totale il Fondo ha raccolto circa 9 milioni di euro. Anche di questa grande manifestazione di solidale generosità si parlerà nella serata di venerdì 5 novembre alla presenza del regista dell’opera e di don Davide Milani responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano.