Una rete sotterranea di tubazioni lunga un chilometro e mezzo: è l’impianto di teleriscaldamento alimentato a biomassa legnosa, di recente autorizzato dalla Provincia di Milano, che verrà realizzato per servire il quartiere Giardino. I tubi raggiungeranno le utenze del quartiere partendo dal “cuore” dell’impianto in via Magellano. L’inizio della fornitura di calore è previsto per la stagione termica 2011-2012.
Strade e marciapiedi a nuovo
Sono in corso riunioni con la società proponente per verificare i tracciati e per definire il ripristino stradale (in attuazione del regolamento approvato dal Consiglio comunale), che restituirà strade e marciapiedi nuovi, oltre a un corrispettivo per il contributo di ristoro e per il canone di occupazione del suolo pubblico temporaneo e permanente...
“Attraverso un’intesa tra il ‘Comitato inquilini’, il Sicet (sindacato inquilini) e la società Palladium proprietaria degli stabili – precisa l’assessore alle Politiche di tutela ambientale Aldo Guastafierro – il costo del riscaldamento a carico degli inquilini è stato concordato, operazione che produrrà benefici economici agli abitanti del quartiere”.
Come funziona l’impianto?
La cogenerazione è la produzione contemporanea di energia termica ed elettrica. La prima viene trasportata alle utenze, che ricevono calore grazie a uno scambiatore, la seconda viene immessa nella rete elettrica.
L’impianto di Cesano Boscone non utilizza fonti energetiche derivate dal petrolio, le più inquinanti, ma cippato di legno. I vantaggi ambientali di questa scelta sono notevoli: si riducono le emissioni delle centrali termiche del quartiere, ormai obsolete e anche quelle generate nella fase di approvvigionamento della fonte energetica utilizzata. Il legno vergine di pioppo proviene infatti da apposite piantagioni che si trovano a una distanza minore di 80 km dall’impianto.
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