mercoledì 27 ottobre 2010

Cesano - Rifiuti: è emergenza anche nel milanese?

Milano come Napoli? La Lombardia come la Campania? “Il tema è troppo importante – sottolinea il sindaco di Cesano Boscone Vincenzo D'Avanzo per essere ridotto a uno scontro tra i favorevoli e i contrari a un impianto di trattamento rifiuti. Ci si trova ad affrontare situazioni di emergenza se le istituzioni non affrontano il problema alla radice, cercando di cambiare anche culturalmente le abitudini. E insistendo, i buoni risultati si raggiungono”.  
Cesano Boscone, tra i Comuni giudicati “Ricicloni” da Legambiente, ha superato anche nel primo semestre del 2010 il cinquanta per cento di raccolta differenziata...
 

E, con le proteste in atto nel territori vesuviani e la riproposizione di un impianto di termovalorizzazione nel Parco agricolo sud Milano da parte di esponenti provinciali, la questione ritorna al centro della cronaca quotidiana. Perché fra le due vicende, come evidenzia l'assessore cesanese all'Ambiente Aldo Guastafierro originario di Bosco Reale (da dove è partita la protesta contro la discarica di Terzigno) un parallelismo esiste.

“Lì c'è una protesta pacifica – dice Guastafierro - della cittadinanza del posto che è arrivata a un livello di esasperazione tale, da non riuscire a vivere la quotidianità. Li conosco, è gente semplice. I fatti dimostrano che l'emergenza non è mai stata conclusa, ma solo spostata dalla città alla periferia, individuando una cava nel parco naturale del Vesuvio, patrimonio dell'Unesco. Non è stato realizzato – prosegue l'assessore – alcun progetto strutturale per incidere alla base del problema. È evidente che c'è un tentativo della criminalità locale di creare confusione, di bloccare la protesta popolare, per non far emergere i veri problemi della zona, in primo luogo la droga”.   

L'assessore individua anche degli elementi comuni con il milanese. “Il Piano rifiuti della Campania – dice - è simile a quello della Lombardia. L'inceneritore nel Parco sud è la prova provata che si tenta di risolvere il problema rifiuti non con interventi culturali, capaci di incidere lungo tutto il percorso della filiera di produzione degli scarti. Mancano, a livello di sistema, politiche che determinino la riduzione nella produzione rifiuti, fin dalla fase di promozione degli acquisti verdi”.

La battaglia dei cittadini di Bosco Reale è, come di quella degli amministratori del Parco agricolo sud Milano, in difesa di un territorio tutelato. In più, la zona agricola campana è molto pregiata. Da qui provengono almeno tre prodotti tipici, conosciuti in tutto il mondo: “pomodorini del piennolo”, il vino “Lacryma Christi” e soprattutto l'albicocca nota come “La boccuccia di Napoli”.

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