lunedì 18 ottobre 2010

Vivisezione: Corsico si tiene stretti i suoi randagi

L’Unione europea li vuole fare finire sul tavolo del vivisettore, Corsico se li tiene ben stretti. Anche i cani e gatti randagi trovati sul territorio italiano rischiano – dopo l’approvazione della direttiva europea sulla sperimentazione animale – una fine terribile, ben peggiore del dovere languire, anche per lungo tempo, in un canile o gattile in attesa di adozione.
“Adesso bisogna capire – dichiara la sindaca Maria Ferrucci – in che modo la direttiva verrà recepita dalla legge italiana, che invece prevede maggiori restrizioni. In Italia, infatti, la sperimentazione su cani e gatti randagi è vietata da due leggi”...


“Sugli animali domestici abbandonati – spiega Rosella Blumetti, assessora alla Tutela animali – la politica dell’Amministrazione comunale va nella direzione opposta a quella europea. Da anni è attivo il servizio Tutela animali, tra i cui compiti c’è anche la gestione dei cani randagi o smarriti rinvenuti sul territorio comunale. Dopo dieci giorni di permanenza al canile sanitario (Asl) di Trezzano sul Naviglio, gli animali vengono portati alla struttura della piccola cooperativa ‘Vita da cani’ ad Arese, dove rimangono in attesa di adozione”.

Il servizio si occupa anche dei problemi della fauna non selvatica all’interno del territorio comunale, come vigilanza sulle colonie feline e controllo della popolazione di piccioni e organizza iniziative per promuovere la corretta gestione degli animali di affezione.

Inoltre, all’ufficio tecnico in cascina Agostoni, via Vecchia Vigevanese 15, il martedì mattina è attivo lo “Sportello tutela animali”, gestito dall’associazione Tom & Jerry con la supervisione del servizio Tutela animali, grazie al quale in cinque anni di attività (dal 2005) sono stati adottati cinquantatré cani.
Attualmente, sono ricoverati presso “Vita da cani” ventinove animali (numero in decrescita dal 2007, anno in cui i cani sono arrivati ad Arese, visto che allora erano circa 40); nel 2009 sono stati più di dieci gli animali transitati, fortunatamente, per breve periodo e subito adottati.
L’assessora Blumetti ha preso parte a “Vivipet. Eliminare la sofferenza senza sofferenza”, evento non profit a favore della ricerca scientifica svoltosi lo scorso week end. L’iniziativa era a cura dell’associazione Tom & Jerry e patrocinata dall’Amministrazione comunale.

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