EXPO 2015 - Il Bie dà il via libero definitivo. L’evento è realizzabile a Milano

Giunge una buona notizia non solo per Milano ma per tutto il territorio che la circonda, compreso il sud ovest milanese. Buona per il mondo dell’imprenditoria e del lavoro e per tutte le energie produttive che aspettano solo buone occasioni per mettersi alla prova, come dimostra, per fare un esempio molto vicino a noi, la riunione dei giorni scorsi (e già altre ne sono seguite) degli amministratori locali di Corsico, Cesano e Buccinasco per iniziativa di Fondazione Presenza e del suo presidente Renato Caporale,  di cui abbiamo dato conto nell’ultimo numero del nostro settimanale. E’ stato dato l’ok definitivo all’Expo 2015 a Milano...

 

Il via libera è stato dato dal Bie (Ufficio internazionale Expo) che ne ha autorizzato la registrazione. «I documenti inviati da Milano confermano che l'acquisizione dei siti è sicura» ha dichiarato Steen Christensen, presidente della Commissione Bie, aggiungendo che sul dossier ha « cercato di essere il più collaborativo possibile». Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha espresso grande soddisfazione: «Sono fiduciosa perché abbiamo fornito risposte esaustive alle osservazioni dei Paesi e quindi ci aspettiamo che nei prossimi giorni il comitato esecutivo trasmetta una raccomandazione positiva all'assemblea generale per la registrazione definitiva del dossier».

L’approvazione definitiva del Bie si era resa necessaria in seguito alla richiesta di 6 Paesi che ne fanno parte (Francia, Germania, Danimarca, Finlandia, Canada e Giappone, sono in tutto 155) di chiarire alcune problematiche relative alla disponibilità delle aree. I chiarimenti sono arrivati e così l’ok dal Bie: «Abbiamo già risposto a tutte le domande che i sei Paesi ci hanno inviato nei giorni scorsi e le lasceremo per iscritto. Anche le presentazioni contengono risposte puntuali alle osservazioni che ci sono arrivate», ha dichiarato la Moratti, alla quale spettava, in veste di commissario dell’Expo, il compito di presentare il Dossier. Il presidente Lombardo Roberto Formigoni, che ha illustrato il nodo relativo alle infrastrutture, ha commentato: «Stiamo tutti allineati dietro al sindaco Moratti».