In un periodo in cui prevale la logica del dividere, del semplificare venerdì presso la Sala dell’Aratro dell’Antica Stazione di Posta è successo un fatto di evidente e inaspettata controtendenza. Ha preso forma un cammino che ha l’obiettivo di unire, che mira a mettere insieme le forze e la capacità di trasformare le debolezze in risorse.
Di cosa si è parlato? Si è parlato di cose che sembrano un sogno. Si è parlato di uffici amministrativi che funzionino per tutti i cittadini di Buccinasco, Corsico e Cesano Boscone, di servizi tecnici da mettere in comune, di allestimenti delle iniziative da mettere a disposizione del territorio, di attività di animazione territoriale da svolgersi in maniera da connettere i calendari delle attività di tutti i soggetti dei tre Comuni, della possibilità dei collegamenti ciclopedonali attraverso il Naviglio Grande e verso il Parco Sud...
Si è parlato del fatto che un cittadino di Buccinasco possa fruire di un’eccellenza o un servizio o un’attività siti nel territorio del Comune di Cesano Boscone o Corsico e viceversa. Si è convenuto che è un bene mettere insieme tutte le risorse per le politiche sociali del territorio, anche andando al di là del mero Piano di Zona dei Servizi Sociali e cercando di operare per dare valore di soggetti delle politiche sociali a tutte le formazioni comunitarie.
Si è parlato di rendere il nostro territorio attraente anche per attribuirgli e valorizzare una sua particolare vocazione turistica. Si è discusso di valorizzare tutto il patrimonio esistente allo scopo di renderlo fruibile da tutto il territorio. Si è discusso di come trovare modalità per rendere sostenibili porzioni del territorio che si vuole considerare come una risorsa e non più come un problema, come l’asse commerciale della nuova Vigevanese con il nostro comune sogno di poter concretamente coinvolgere tutti gli operatori commerciali – anche con iniziative eccezionali - per poterlo rendere un luogo di fruizione commerciale e del tempo libero a disposizione di tutta l’area milanese e internazionale.
Si è anche parlato di soggetti. E i soggetti non sono solo le Amministrazioni comunali. Ma si è detto che i soggetti sono le associazioni, gli enti sovraterritoriali, le fondazioni, tutte quelle persone che hanno da mettere a disposizione la propria creatività e la propria sapienza per lo scopo del dare valore al territorio.
Si è parlato di poter rendere il nostro territorio palestra e fucina del marketing territoriale coinvolgendo tutti i livelli universitari milanesi.
Il circolo virtuoso soddisfazione-attrattività-valore
Il fatto è che di tutto questo ne hanno parlato attorno allo stesso tavolo, in un clima di consapevole reciprocità, tra il formale e l’informale, la sindaca di Corsico, Maria Ferrucci, il sindaco di Buccinasco, Loris Cereda e la vicesindaca di Cesano Boscone, Lilia Di Giuseppe, accompagnati dai rispettivi dirigenti Marco Papa, Gregoria Stano e Laura Biolati, e Renato Caporale, presidente di Fondazione Presenza; hanno iniziato a discutere e pensare a come valorizzare - mediante progetti mirati - i territori della Grande ©ittà.
Si è partiti dalla consapevolezza di quello che lo scopo ultimo del marketing territoriale è quello di aumentare il valore della risorsa territorio per attivare il circolo virtuoso soddisfazione-attrattività-valore.
Soddisfazione per tutti i residenti e i mondi vitali dei nostri territori (persone, famiglie, associazioni, imprese…) e attrattività per tutti coloro che vengono e possono venire a visitarci (turisti, operatori economici…) e anche a intraprendere. Se i nostri territori saranno in grado di migliorare la propria qualità (sociale, ambientale ed economica) si creerà il circolo virtuoso che aumenterà il benessere per chi ci vive e migliorerà l’attrattività dei nostri luoghi.
Un primo passo verso EXPO 2015
Nel mondo così piccolo e così esteso, il fatto che tre Comuni inizino a discutere insieme sembra davvero un fatto rivoluzionario.
Insomma, i primi cittadini delle nostre comunità si sono detti assolutamente d’accordo che la cosa più importante oggi per valorizzare l’esistente è la costruzione di una vera e propria rete tra amministrazioni pubbliche, associazioni e fondazioni da mettere a disposizione di tutti i cittadini.
Possono sembrare sogni un po’ lontani, pensiamo siano l’inizio della costruzione di un nuovo patto, non solo territoriale in cui a prevalere dovranno essere gli interessi vitali dei nostri territori. Si sono messe le basi per lo sviluppo della Grande Città e per la possibilità che essa possa sottrarsi agli effetti della morsa tra un nord Milano, tutto preso dal movimento che sta aggregando e generando la Fiera insieme al futuro Expo 2015, e l’ipotesi di una città metropolitana, che rischia di fagocitare le Zone periferiche del capoluogo con tutte le ricchezze che in diverse misure si sono costruite in decenni di gestione comunitaria locale.
Un primo passo per dare forma a queste idee è quello rappresentato dallo sforzo che i tre comuni di Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico, insieme a tutti i soggetti che avranno qualcosa di rilevante da progettare faranno nei prossimi giorni per partecipare al bando del Piano Operativo Regionale della Regione Lombardia sull’Expo 2015. L’idea è quella di lavorare per costruire una prima immagine del nostro territorio del Sud Milano come un luogo aperto al mondo. L’Expo 2015 potrà essere una risorsa per l’intera comunità se potremo attrarne dei benefici anche per il nostro territorio.
Si è parlato di tanto. Questo è solo un resoconto di quella giornata. È solo l’inizio, potremmo dire. Noi ci facciamo portavoce e facilitatori di questo cammino.
Marco Papa
Responsabile Marketing Territoriale
Comune di Corsico
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