martedì 26 ottobre 2010

Buccinasco - Maiolo: adesso tocca a Futuro e Libertà - Il Commento

Così' Tiziana Maiolo durante la conferenza stampa di oggi all'Unitre di Via Ariberto, a Milano, ha spiegato la sua recente adesione a Futuro e Libertà“Ho scelto Futuro e Libertà, e sono pronta ad andare ad attaccare manifesti, a fare riunioni nelle periferie milanesi e tutto quanto è militanza politica ad ogni livello. Insomma, intendo svolgere con passione quell’attività politica che nel Pdl è impossibile. Spero di trovare un partito che premi il merito, le capacità, l’esperienza. La mia è stata una scelta meditata, che avrei compiuto anche se fossi ancora stata assessore a Milano. Infatti ho lo stesso ruolo nel Comune di Buccinasco, dove, nella mia veste di assessore alle attività produttive, intendo continuare ad operare per lo sviluppo imprenditoriale e lavorativo della città. Gianfranco Fini ha posto nell’ambito del centro-destra questioni per me da sempre fondamentali, cioè i diritti civili...
 

Per questo intendo trasmettere all’interno di Futuro e Libertà i valori cardine della mia vita e della mia attività politica: il garantismo e la vicinanza agli anziani, ai disabili e a tutte le persone che non hanno voce. Io sarò, come sempre, la loro voce. L’ho fatto a Milano, dove i cittadini mi hanno premiata eleggendomi al Comune con settemila voti, l’ho fatto in passato negli unici due partiti cui sia mai stata iscritta: il Partito Radicale e Forza Italia. Lo farò in Futuro e Libertà, al fianco di persone come l’onorevole Chiara Moroni che, come me, appartiene all’area laica e che ha fondato Socialismo e libertà. Mi impegnerò, in particolare, per lo sviluppo del nord dell’Italia e della mia città, Milano. L'affetto e la stima per Silvio Berlusconi restano immutati, ma non riesco più a stare in un partito qual è oggi il PDL soprattutto a livello territoriale".

Per la cronaca: Tiziana Maiolo è stata prima giornalista del Manifesto (quotidiano comunista), dove non era necessario iscriversi; poi eletta in Consiglio comunale a Milano nella lista Antiproibizionisti sulla droga; nel 1992 è eletta come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista (cui non si iscrive perché quando uno spirito è libero, è libero e non guarda in faccia a nessuno manco a Bertinotti); un solo anno dopo, 1993, capeggia una lista a Milano appoggiata dai radicali; nel 1994 è il turno di Forza Italia (due anni per passare da Bertinotti a Berlusconi, una scelta davvero molto meditata si direbbe, comunque dopo il tormento rosso ecco l’estasi azzurra) adesso tocca a Futuro e Libertà

Allo stato si direbbero pochini i partiti che non sono stati oggetto dell’interessamento di Tiziana Maiolo e tra questi pare stia diffondendosi una certa preoccupazione molto simile al panico perché sentono che anche la loro ora si avvicina, insomma nel giro di qualche annetto toccherà anche a loro essere oggetto dell’entusiasmo della nostra pronta a battersi a ogni livello, se alto meglio.

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