venerdì 27 settembre 2013

CESANO BOSCONE - L'Amministrazione prende posizione sul banchetto della discordia durante la Sagra

Riceviamo e pubblichiamo - In effetti c'è stato un disguido da parte degli uffici della Polizia locale ai quali era sfuggita la richiesta dell'Italia dei Valori. Però, il sindaco, appena ha ricevuto la segnalazione sabato mattina, ha immediatamente contattato il referente del partito politico chiedendo di smontare il banchetto ed eventualmente allestirlo ai margini dell'area riservata alla festa patronale (Cosa che, però, non è stata fatta, perché l'Idv ha deciso di rimandare la campagna di raccolta delle firme)...

"L'Idv - evidenzia Michele Tango - ha agito seguendo tutte le procedure previste e in buona fede, perché stiamo raccogliendo le firme contro il gioco d'azzardo, una vera e propria piaga sociale per l'Italia. Riproporremo la raccolta quando verrà allestito il mercato agricolo, sempre comunque ai margini delle bancarelle. Si può però firmare la proposta di legge popolare anche recandosi in Comune".

Viene invece considerato fuori luogo l'affrettato e grave giudizio dell'esponente "della neonata lista Cesano cambia e personalità importante di Asco" Nicola Pignataro. "Non è stata violata alcuna norma o commesso un atto illegittimo - precisa l'assessore Tango - e non si può quindi liquidare l'episodio come un 'precedente pericoloso'. Parlare di arroganza e di cittadini presi in giro denota l'esplicita volontà di discutere con superficialità un fatto, che aveva come unica finalità la sensibilizzazione su un tema considerato da troppe persone di secondo piano, ma che sta invece mettendo in ginocchio milioni di famiglie italiane".

Ufficio stampa Comune di Cesano Boscone

1 commento:

  1. Che questa storia sia una presa per i fondelli di tutti i cittadini lo si capisce dalla giustificazione raffazzonata dove poco ci manca che si dica "io non c'ero e se c'ero dormivo".
    I vigili di Cesano sono sempre stati attentissimi nel non concedere permessi nei giorni della festa patronale con tutti, quindi tentare di dare la colpa a una loro "svista" è una cosa ignobile e vigliacca.
    Inutile poi prendersela con chi tira le ovvie conclusioni che dicono che esistono cittadini di serie B e gli amici degli amici che saltano le file e trafile burocratiche.

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