C'è anche un terreno edificabile di oltre quattromila metri quadrati tra i beni che l'Amministrazione comunale ha deciso di mettere all'asta allo scopo di recuperare i fondi necessari per rientrare nel Patto di stabilità interno, sforato dalla precedente Amministrazione. Dopo che la prima asta è andata deserta, i termini sono stati riaperti e scadranno il 15 novembre alle ore 12.30. “Nella situazione in cui ci troviamo – spiega il sindaco Giorgio Tomasino – tutte le attività sono bloccate e non riusciamo a rispondere in modo efficace alle esigenze dei nostri cittadini...
Abbiamo ritenuto, come primo passo all'indomani del nostro insediamento, di individuare possibili soluzioni per rientrare nel Patto e cancellare così le sanzioni ereditate. E per far questo abbiamo costituito un apposito gruppo di lavoro e messo in vendita alcuni beni del patrimonio comunale. Per alcuni di questi – prosegue il sindaco – ci rivolgiamo alla cittadinanza nel suo insieme, poiché vi sono anche alcuni box. Per il capannone e l'area crediamo ci possa essere l'interesse di imprenditori locali”.
L'asta si svolgerà negli uffici comunali di via Tintoretto n. 3, il 16 novembre alle ore 10.30.
La vendita di aree e beni pubblici è la seconda misura straordinaria messa in atto dalla Giunta per rientrare nel “Patto di stabilità interno”.
Già a fine luglio è stato costituito il “Gruppo di coordinamento per il Patto di stabilità” formato dal segretario generale e dai responsabili del servizio finanziario, dell'area infrastrutture, dell'area urbanistica, dell'area attività produttive.
Una delle prime azioni eseguite riguarda proprio la proposta per la vendita di beni comunali. Si tratta, in particolare di:
- un capannone e terreno attiguo in via Marchesina (importo a base d’asta: 395mila euro)
- quattro box in via Boito (importo a base d’asta: 30mila euro ciascuno)
- un terreno in via Goldoni (importo a base d’asta: 1.250.000 euro)
Chi volesse partecipare all’asta pubblica deve far arrivare la propria offerta entro e non oltre le ore 12.30 del 15 novembre all’ufficio Protocollo del Comune, in via IV Novembre 2. La consegna può avvenire direttamente o a mezzo posta o tramite agenzie di recapito autorizzate.
Se si è interessati a più lotti, si dovranno far pervenire tante offerte – in plichi distinti – quanti sono i lotti cui si intende partecipare.
L’aggiudicazione avverrà a favore di chi avrà presentato il prezzo più elevato rispetto a quello a base d’asta.
L’ufficio Protocollo accoglie le richieste dalle ore 8.30 alle 12.30 il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì; dalle ore 9 alle 11.30 il sabato; dalle ore 14 alle 19 il martedì; dalle ore 14 alle 16.30 il mercoledì e il giovedì.
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