Un nuovo intervento urbanistico in vista per Valleambrosia, con l’approvazione da parte della maggioranza di un piano integrato che interessa il lato nord della frazione. Cuore del progetto, la rimozione di un capannone industriale abbandonato situato in prossimità della Provinciale: al suo posto il privato che si fa carico dell’opera potrà costruire sui circa 12mila metri quadri liberati cento nuovi appartamenti. Ma contribuirà anche alla riqualificazione della frazione mettendo mano ad importanti interventi per rendere più funzionale il campo sportivo e migliorando la scuola materna...
Altri oneri saranno quindi destinati allo sviluppo della rete di teleriscaldamento ed al parco della Smeraldino. L’illustrazione a cura dell’assessore Errico Gaeta nel Consiglio di lunedì 28 giugno è stata completata dalle considerazioni del consigliere di “Rozzano per D’Avolio” Marco Masini: “Continua il riordino della frazione, nata in circostanze in cui, diversamente da oggi, la contiguità tra case e aziende aveva un senso. Ma ci importa anche riuscire a mantenere queste aziende sul nostro territorio”.
“Arriva altra popolazione – ha commentato Pietro Moro, Pdl -, ma la viabilità? E i nuovi parcheggi che sottrarranno altro spazio pubblico? E i servizi, come l’ufficio postale lungamente atteso invano?”. Mario Capriglione, “Io amo Rozzano”, ha invece puntato l’indice sul poco tempo concesso ai consiglieri per studiare il progetto, accusando i colleghi di maggioranza di votare in modo poco consapevole: “Ma lo sapete che già per il piano Valleambrosia sud abbiamo concesso ad un’azienda per soli 38mila euro l’imbocco di via Aspromonte, del quale potranno fare ciò che credono? Ed ora votate per altri stravolgimenti della frazione in modo ignaro”.
Nessun commento:
Posta un commento