Instancabile come sempre (anche se i più maliziosi si chiedono se tanti impegni non siano dovuti al fatto che non abbia nulla da fare, ma noi siamo per l’ “Honni soit qui mal y pense”, come sempre) Tiziana Maiolo, assessore a Buccinasco e consigliere d’opposizione a Rozzano, è già scesa in campo per le elezioni comunali di Milano. E non per Letizia Moratti ma decisamente contro. La Maiolo infatti andrà a far parte della lista di Vittorio Sgarbi che si chiamerà “Milano Autonoma” ma che in caso di ricandidatura della Moratti assumerà la denominazione di CL (anche qui la malizia fa capolino) vale a dire “Contro Letizia”. L’ex assessore e critico d’arte (nonché sindaco di Salemi più una serie di altre cose che non siamo in grado di ricordare figuriamoci se sapremmo farle) esonerato dall’attuale sindaca un paio di anni fa, oltre all’adesione della Maiolo potrà contare anche su quella di Ombretta Colli (anche loro esonerate a suo tempo sempre dalla Moratti)...
Insomma una lista che si potrebbe anche chiamare “Contro Letizia, la vendetta”. Simpatiche le ricadute politiche della nuova compagine: se il PDL infatti esprimerà un candidato diverso dalla Moratti, la lista (con la denominazione “Milano Autonoma”) correrà a fianco dello stesso PDL e del centrodestra, se invece la Moratti sarà riconfermata, sarà opposizione dura (come dice il nome stesso che assumerà in quel caso la lista, contro Letizia appunto). Di conseguenza Tiziana Maiolo governerà a Buccinasco e si opporrà a Rozzano in nome del PDL e gli sarà contro nel capoluogo. Non c’è che dire, instancabile e anche politicamente ubiqua, il che di questi tempi le varrà la definizione di spirito libero, mentre in quelli notoriamente bui della Prima Repubblica le sarebbe valso quello di opportunista.
Mahhh io non darei tutte le colpe alla Maiolo, lei fa quello che più le aggrada e conviene, così come tutti i rappresentanti del PDL locale o nazionale.
RispondiEliminaIo vorrei sapere, invece, perchè le viene permesso di fare tutto quello che vuole dai vertici lombardi e buccinaschesi del PDL.
Pretattica in vista della scelta del candidato Sindaco PDL.
RispondiEliminaSi intende ridurre le changes della Moratti per la sua riconferma e Maiolo si presta al gioco.
Non per sé, è ovvio, non avendone la più lontana possibilità.
Lo fa per conto di qualcuno che entro quel "partito" ha spessore e aspirazioni sostitutive.
Lei (la Maiolo) si adegua, non potendo spendere altro.
Se ha mai avuto qualche notorietà a Milano, ormai quel tempo è passato. La impiegano per presidiare il territorio e per operazioni di questa natura.
Passata la capacità di portare un pacchettino di voti, in quegli ambienti politicamente non conta.
Probabilmente se ne rende conto e si adegua ai servizi che le richiedono.
Il politico che si serve di questi giochini per fare ombra alla Moratti, se non ha di meglio da mettere in gioco, smetta subito e abbandoni le sue aspirazioni.
Io resto preoccupato per ciò che potrà succedere a Buccinasco in conseguenza dell'Expo 2015 per la quale il Sindaco le ha conferito (molto probabilmente suggeritogli da fuori) l’Assesorato… messo in mano ad un servente (con tutto il rispetto) di questa fatta.