Una storia personale difficile per il ragazzo, affetto come una delle sorelle da sindrome di Strumpell-Lorrain, ossia una paraparesi spastica ereditaria. Ma lo sport gli offre una grande occasione di riscatto, che Marco dimostra di cogliere in pieno: avvicinatosi nel 2007 alle attività della Polisportiva milanese sport disabili, presto, sotto la cura del trainer Marco La Rosa della H2 Dynamic (www.h2dynamic.it), scopre un autentico talento verso i lanci che lo porta a laurearsi campione italiano under 20, con record nazionale incluso, sia nel giavellotto che nel peso che nel disco. Un risultato cui fa seguito nel luglio del 2009 la partecipazione al prestigioso Aviva London Meeting. Si perfeziona soprattutto nel disco e raggiunge un importante 20,01 metri , grazie agli allenamenti presso la palestra Training 2000 di Buccinasco ma anche grazie ad’un azienda di Pieve Emanuele, la BiMec , che progetta apposta per lui una sedia da lancio su misura con la quale il feeling è subito ottimo (a sostenere le spese, la generosità di alcuni privati del territorio: i soldi avanzati sono stati devoluti in solidarietà dall’atleta).
Una crescita tale da permettere a Marco di prenotare il volo per i Campionati europei che si terranno nella Repubblica ceca dal 20 al 26 agosto. Ma lo sguardo, se i risultati continueranno a essere di primo livello, è naturalmente già rivolto più in là, al sogno olimpico di Londra 2012 e Rio 2016.
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