lunedì 5 luglio 2010

Grande Città - E' Fabio Bottero il nuovo coordinatore di zona del Pd

In data 4 luglio 2010 si sono svolte le elezioni per i coordinatori di zona del PD per la provincia di Milano. 
Nella zona che comprende i comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Gaggiano e Trezzano sul Naviglio si è affermato Fabio Bottero, 32 anni, neo-consigliere comunale a Trezzano, già coordinatore del circolo PD locale. 
Accolgo con piacere questa nomina, consapevole della responsabilità che andrò ad assumere", afferma Bottero...

"Il mio primo obiettivo sarà quello di dare continuità all'ottimo lavoro portato avanti da Simone Negri e dai coordinatori di circolo della zona fino ad oggi. Ringrazio tutti i membri dei coordinamenti e gli amministratori che mi hanno dato la loro fiducia”.

10 commenti:

  1. Curioso che sia stato scelto come coordinatore di zona una persona di Trezzano sul Naviglio, dove il Partito democratico ha fallito su tutta la linea, a partire dalla candidatura di Liana Scundi quando si sapeva già che il marito era indagato o quanto meno chiacchierato (in comune non erano stati richiesti i verbali dei consigli comunali??). Eppure il partito ha lasciato che fosse candidata lei regalando la vittoria alla destra.
    Niente di personale su Bottero, ma era coordinatore proprio del Pd trezzanese...

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  2. Gentile Lettore,

    a maggior ragione perchè di Trezzano sul Naviglio la candidatura di Bottero è importante. In quel comune il PD ha passato dei momenti difficili e dobbiamo lavorare per farlo ripartire nel migliore dei modi.

    Il fatto che lei dica che Liana Scundi è stata la nostra candidata sindaco, la dice lunga sulla conoscenza che ha delle cose trezzanesi...

    La invito a informarsi meglio, magari presso qualche trezzanese, sulle vicende intercorse e sul ruolo svolto da Fabio Bottero in quella fase.

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  3. L'elezione di Bottero è una buona notizia per tutto il fronte democratico del sud-ovest Milano. E' cosa buona proprio per i problemi che il commento nr. 1 evidenziava.
    E' una buona notizia per chi vorrebbe più cultura della legalità e trasparenza amministrativa. E' l'unica buona notizia che arriva dal Pd di zona...

    Rino Pruiti
    Forza Bottero conta su di me
    www.rinopruiti.it

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  4. Voglio testimoniare anche qui, davanti a tutti, in pubblico, la grande stima che ho per Bottero.
    E voglio anche ricordare che proprio lui ha voluto fortemente, cercato e organizzato una bellissima serata con l'ex magistrato Gherardo Colombo. Organizzando quella serata ha implicitamente firmato un patto con i cittadini di Trezzano, e anche con tutti quelli che hanno stima di lui, un patto che sono certo saprà onorare.

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  5. Benissimo, sono contento dei commenti che ho stimolato e ripeto di non aver niente di personale contro bottero. In ogni caso, non potete negare che la scundi fosse il candidato del pd e di tutto il centrosinistra di trezzano: se bottero o altri abbiano cercato di opporsi a me non è dato di sapere, ma se l'hanno fatto, evidentemente non hanno raggiunto il loro scopo, non avevano un peso sufficiente nel partito. e quindi come si può pensare che ora possano riuscire a ripulire (laddove ce ne fosse ancora bisogno?). e ricostruire? o il pd del sud ovest è in forma e non ha bisogno di cure ricostituenti?
    ps: alla serata con gherardo colombo c'ero anch'io, una serata di grande significato, vero.

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  6. Gentilissimo sig. Negri,
    mi permetta di farle una domanda: cosa intende quando scrive "Il fatto che lei dica che Liana Scundi è stata la nostra candidata sindaco, la dice lunga sulla conoscenza che ha delle cose trezzanesi...
    La invito a informarsi meglio..."?!

    Vede, questo è esattamente quello che mi fa imbestialire quando leggo un politico. Si dice e non si dice, si accusa di "ignoranza", ma non si aiuta a uscirne (dall'ignoranza)...

    Perchè dovete sempre parlare in politichese??!!
    Illuminateci (mi passi la battuta), voi che siete "illuminati dalla conoscenza"...

    Il tutto, sia chiaro, senza aver nulla da dire sul neo eletto.

    Grazie

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  7. Chiedo scusa ma mi pare di ricordare che la Scundi dopo le note vicende riguardanti il marito abbia ritirato la candidatura. Se l'ha ritirata vuol dire che era stata candidata. O si era candidata da sola? Insomma se l'inchiesta fosse arrivata dopo sarebbe stata lei la candidata. O no?

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  8. buongiorno signori
    faccio parte del pd di trezzano, faccio un riassunto per uscire dall'ignoranza e chiarire alcuni punti, ovviamente cercando di essere sintetico.
    bisogna però premettere che un circolo o un partito hanno innanzitutto diverse anime e tante persone, ciascuna coi propri punti di vista e spesso con gradi di conoscenza della verità parziali. questo vuol dire che ci possono anche essere persone che appoggiavano la scundi senza sapere quello che sarebbe successo; altrettanto sicuramente in molti hanno cambiato idea dopo a cose sapute (e fermo restando che la scundi nn risulta al momento condannata di alcunchè, quindi parliamo sempre e solo di ragioni di opportunità politica ). leggerezza? insipienza? forse...mi ci metto anch'io.
    ma chi fa parte della vita di un circolo non sempre ha tutti gli strumenti per sapere o prevedere. si può sbagliare e ci si assume le responsabilità, davanti a se stesso e soprattutto, in democrazia, davanti agli elettori (come è avvenuto)
    quindi, ricapitolando:
    vero che la scundi fino all'inchiesta era la candidata del pd e della coalizione che l'aveva sostenuta in 5 anni di governo;
    vero che la maggior parte del partito ne appoggiava la ricandidatura;
    vero che tra chi si opponeva c'era bottero (non era solo ma erano cmq in pochi) ;
    vero che dopo lo scoppio dello scandalo chi si opponeva ha giocoforza, anche grazie ai fatti, avuto la possibilità di poter far iniziare una fase diversa al circolo (e dovrà poi far maturare il frutto del proprio lavoro).

    non è politichese; si tratta però di avere la pazienza di esaminare bene i fatti e le sue diverse articolazioni. altrimenti, se si vuole sempre semplificare, si riduce la politica al gioco del tifo per questo o quello, spianando la strada al populismo. cerchiamo di non rinunciare mai alla ragione e all'analisi e alla comprensione dei fatti nelle sue diverse articolazioni.
    andrea bernè

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  9. Sig. Bernè,

    ora è chiaro e concordo con lei nel dire che il suo intervento non è in politichese.
    Sull'esaminare i fatti o semplificare... beh, non è questo che chiedo. Ma di sicuro dire che "non si conoscono i fatti" senza spiegare è sì politichese e soprattutto infruttuoso.

    Grazie per le sue precisazioni.

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  10. Ben detto e ben scritto, complimenti ad Andrea Bernè che ha sollevato il velo sullo scontro politico interno al PD. Scontro del quale non bisogna vergognarsi perchè altro non è che il libero manifestarsi di diverse posizioni politiche, come naturale che sia. Quel che preoccupa e anche un po' intristisce, è che le cose potevano essere raccontate anche da Bottero, dando prova di un po' di trasparenza. Questa logica da panni sporchi lavati in famiglia smentisce un po' la retorica sull'aria nuova che i giovani (in senso lato, è noto che in Italia si è giovani fino alla soglia dei 40 anni)dovrebbero portare in politica. Invece. Invece temo che avremo le solite dichiarazioni molto controllate, attente a rompere equilibri delicati, con parole molto misurate. Giovani e dorotei insomma.

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