Come annunciato ieri, questa mattina i lavoratori della Maflow di Trezzano hanno organizzato un presidio davanti al Pirellone per sollecitare l’attenzione della Regione Lombardia, dopo l’assenza all’incontro di martedì presso il ministero dello Sviluppo Economico in cui è stato formalizzata la proposta di assunzione di 79 lavoratori dei 299 attuali (58 assunti direttamente dalla Maflow, 21 della Man Servizi).
In un incontro con una delegazione di lavoratori e sindacalisti, riferisce la Cub, oggi l’assessore regionale al Lavoro Gianni Rossoni si è impegnato a essere presente al prossimo incontro tra le parti, a Roma il prossimo 4 agosto e verificherà anche la presenza dell’onorevole Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo Economico, che ha già seguito la vicenda dell’azienda trezzanese...
Riconfermando l’impegno della Regione Lombardia per risolvere positivamente la vertenza Maflow, l’assessore ha anche ribadito che la Regione lavorerà in difesa dell’occupazione e del tessuto industriale lombardo.
Infine, è stata affrontata e posta tra le priorità, anche in previsione dell’incontro romano di agosto, la necessità di rilanciare i rapporti dell’azienda trezzanese con clienti quali BMW, Volkswagen e Fiat, al fine di garantire gli ordini necessari affinché lo stabilimento italiano rimanga la testa produttiva e progettuale del gruppo Maflow.
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