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Meteo Focus
“IL VENTO DELLE VACANZE”
Il tipico caldo intenso estivo padano è reso fastidioso non solo dall’umidità elevata, ma anche dal fatto che in questo periodo dell’anno le zone di pianura non sono quasi mai interessate da venti significativi, se non durante i temporali...
Recandoci al mare o in montagna possiamo invece beneficiare, oltre che di qualche grado in meno, anche di una ventilazione caratteristica chiamata brezza. Per esempio, durante il giorno lungo le coste balneari spira un gradevole vento dal mare verso la terra ferma, in quanto la temperatura della superficie marina è notevolmente inferiore a quella dell’aria che sovrasta la terraferma: è la brezza di mare.
Dopo il tramonto il vento si placa fino a invertirsi nel corso della notte, dando luogo alla brezza di terra, perché il suolo si raffredda fino ad avere una temperatura inferiore a quella del mare. Lo stesso succede in montagna con la brezza di valle che spira in pieno giorno risalendo i pendii e con la brezza di monte che durante la notte o all’alba soffia dalle cime verso i luoghi di fondovalle. Questi venti deboli o al più moderati si verificano puntualmente quando l’atmosfera è stabile e nascono grazie alla notevole differenza di temperatura superficiale tra una zona e un’altra limitrofa.
Francesco Sudati – meteorologo
Scrivici a: meteosiono@amsingegneria.com
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