In arrivo lo sblocco dei 30 milioni per la copertura delle nuove agevolazioni al mailing del non profit
Finito un iter, se ne fa un altro. Ora che il decreto che reintroduce le agevolazioni postali per il non profit ha anche la firma del ministro dell'Economia, non resta che un ultimo atto meramente amministrativo. E cioè che la Ragioneria di Stato «liberi», come si dice in gergo tecnico, i trenta milioni di euro stanziati per consentire comunicazioni postali meno onerose al non profit. E con ciò si potrà dire una provvisoria parola fine a una vicenda che avrebbe potuto prendere alla sprovvista l'associazionismo. Così per fortuna non è stato...
Dopo il «colpaccio» del 1° aprile, con l'aumento improvviso e inaudito del 500% delle tariffe, si è avuta una risposta talmente massiccia (la petizione lanciata da Vita ha superato le 15 mila adesioni), talmente compatta e unitaria anche in termini di rappresentanza che senz'altro sarà bene tenerne conto per prossime occasioni. Magari cominciando dalla prossima scadenza, che potrebbe essere di nuovo postale. Il decreto e il relativo stanziamento, infatti, riguardano il solo 2010. Dal primo gennaio 2011, momento in cui le agevolazioni attuali decadranno, le tariffe potrebbero di nuovo tornare stellari.
C'è da augurarsi che il metodo unitario fin qui perseguito possa continuare.E consentire di preparare un confronto sereno con il governo che, nel frattempo, potrebbe aver compreso che i blitz notte tempo, le sorpresine un po' furbette, gli escamotage servono a poco, se non a pochissimo. Meglio, molto meglio condividere per tempo e seriamente.
fonte: www.vita.it
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