lunedì 10 maggio 2010

Cesano - Un mercato riuscito a metà

Dopo i ritardi e le polemiche – che probabilmente continueranno nelle prossime settimane – il mercato agricolo, di cui anche il Sì o No si è occupato nelle ultime settimane, è tornato ad animare le vie del centro storico di Cesano.
Come annunciato c’era l’associazione corsichese BuonMercato che raccoglie molti gruppi di acquisto solidale, e c’era anche Slow Food, a testimoniare la volontà dell’Amministrazione di avviare un percorso di valorizzazione della filiera corta.
Qualche produttore della Coldiretti, altri già presenti nelle scorse edizioni a vendere miele e marmellata, affollato come sempre lo stand dei formaggi. Per il resto, però, non molto altro: mancavano gli animali – “Ci saranno dalla prossima volta”, ha assicurato l’assessore alle Politiche di tutela ambientale Aldo Guastafierro, molto soddisfatto del nuovo percorso avviato – non c’erano tante cascine un tempo presenti. Certo, era solo il primo appuntamento (da gennaio a oggi però l’impressione è che la montagna abbia partorito un topolino)...


Chi lamentava – per il mercato agricolo firmato dalle associazioni – un’eccessiva presenza di politici, probabilmente sarà rimasto deluso. La politica c’era eccome, con il banchetto dell’Italia dei Valori (che raccoglieva firme per tre referendum) all’ingresso di via Dante e quello del Pdl locale davanti al cinema (di fronte a quello del Comitato per l’acqua pubblica).
Sulla presenza del centrodestra al mercato si era espresso qualche giorno prima il sindaco Vincenzo D’Avanzo: "Sono rammaricato che i partiti di opposizione vogliano rovinare la festa. La scelta dei partiti di centrodestra di insistere su temi per i quali hanno ricevuto risposte puntuali in tutte le sedi istituzionali possibili non fa altro che creare confusione, disorientare e non permette arrivare al nocciolo dei problemi, che vanno risolti con una condivisione di obiettivi, per il bene della nostra città. I cittadini chiedono ai rappresentanti istituzionali, sia di maggioranza sia di opposizione, di affrontare le questioni per proporre delle soluzioni. E il momento non è dei più facili, anche e proprio per alcune scelte centraliste e di limitazione dell'azione delle autonomie locali assunte dal Governo negli ultimi due anni". Una risposta implicita quindi alle pressioni dell’opposizione su piscina, cimitero, Patrimoniale che i consiglieri hanno ribadito distribuendo volantini durante il mercato e in Consiglio comunale. 

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