venerdì 21 maggio 2010

Cesano - Via Don Sturzo: torna l’anno del serpente?




Biacchi, anno terzo. È bastato qualche giorno di caldo e sole per riportare alla luce i serpenti diventati ormai l’incubo dei genitori della scuola dell’infanzia di via Don Sturzo.
Martedì pomeriggio durante una riunione tra insegnanti e genitori ne sono stati avvistati ben due in giardino – uno che strisciava, un altro addirittura “in piedi” – ed è tornato il panico. Tanto che i genitori hanno chiamato i vigili del fuoco (sorpresi, pensavano che il problema fosse ormai risolto)...

“Chiediamo un intervento più incisivo”, dicono le mamme che ieri mattina si sono mobilitate e hanno incontrato perfino un avvocato. Le misure degli scorsi anni non sono bastate, il muretto, la recinzione a maglia stretta, le buche attorno evidentemente non hanno scoraggiato questa specie protetta (e diffusa nel territorio). Prima di tre anni fa, però, nessuno l’aveva avvistata nel giardino della scuola: “Forse tutto è cominciato da quando è stato rimosso il terreno per la costruzione della piscina”. Per qualcuno l’ingente movimento di terra avrebbe spaventato i serpenti che si sarebbero spostati verso zone più tranquille.



Tant’è. I biacchi ora abitano nel giardino della scuola dell’infanzia. E i genitori sono sul piede di guerra: “Dal primo luglio, al termine della scuola, vogliamo vedere le ruspe, la zona va tutta bonificata”, dice con fermezza una mamma: “I biacchi sono una specie protetta? Non chiediamo che siano ammazzati, che li portino via. I nostri bambini chi li protegge?”.
Tocca alle insegnanti (che non parlano) che, come negli anni scorsi, eviteranno di portare gli alunni in giardino e hanno già rivisto il programma della festa di fine anno che (come è accaduto in passato) dovrà svolgersi all’interno della scuola. Al caldo. Le pale nelle aule, infatti, non possono essere risolutive: “E non è giusto che dei bambini siano sequestrati nelle aule, hanno diritto di giocare in giardino”. Esasperati i genitori intendono anche raccogliere le firme e inviare una petizione al ministero dell’Istruzione a Roma.

Intanto il sindaco Vincenzo D’Avanzo ieri mattina ha fatto un sopralluogo a scuola: “Vedremo con gli esperti le soluzioni possibili per far allontanare i biacchi dal giardino della scuola dell'infanzia don Sturzo, considerando, però, che si tratta di animali protetti”.
“L'area verde a disposizione dei bambini, anche se poco utilizzata – spiega il sindaco – è molto bella e si affaccia sull'aperta campagna, un'area molto vasta di quel chilometro quadrato di verde che rappresenta circa il 25% del nostro territorio comunale. Sicuramente occorrono interventi per la riqualificazione del manto erboso e per la rimozione di alcuni rami che potrebbero essere pericolosi per i piccoli e per questo ho chiesto agli uffici di intervenire”.
Il biacco non è velenoso, è vero, ma si nutre di topi oltre che di lucertole, quindi la preoccupazione dei genitori è che possa trasmettere malattie. Si dice che sia pauroso e al piccolo rumore scappi, ma in via Don Sturzo non è andata così: “Se si sente attaccato, non scappa affatto”, dicono i genitori, “morde”.
“Dobbiamo affidarci a degli erpetologi, così come abbiamo fatto in passato – prosegue il primo cittadino di Cesano Boscone. E per il prossimo martedì, nel pomeriggio, è già previsto che un erpetologo del Museo di scienze naturali di Milano faccia un sopralluogo per verificare la possibilità di catturarne qualcuno. Però ha già spiegato che si tratta di un ulteriore palliativo in quanto i biacchi sono abitudinari, presenti nei territori del sud Milano e si muovono percorrendo lunghe distanze. Il giardino della scuola è sotto il sole dalle 14 del pomeriggio ed è poco utilizzato dai bambini. Diventa quindi habitat naturale per i biacchi. 
Forse il metodo migliore è fare in modo che la natura si autoregoli, fa sapere l’Amministrazione comunale. L'allocco, per esempio, presente nelle zone boschive cesanesi, è ghiotto di biacchi. Poi, però, occorrerà individuare qualche altro animale goloso, come il biacco, di topi di campagna, anche loro tipici abitanti delle zone erbose e boschive. 

6 commenti:

  1. Sn innocuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii porca miseria questa folle ophidiofobia :O e NON pososno portare malattieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sono rettili ergo hanno un metabolismo diversooooooooooo siete d[parte censurata dalla redazione]i..........nn farebbeor nulla ai bimbi se non minacciati......

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  2. Il corsichese arrabbiato22 maggio 2010 alle ore 14:45

    A parte gli insulti, giustamente censurati e immotivati, sui quali sorvolo. Cmq mi ritengo facente parte dei deficienti...
    Saranno anche innoqui, ma a me i serpenti fanno schifo e impressione. E poi, mi perdoni, la frase "non farebbero nulla ai bimbi se non minacciati" mi sembra una terribile assurdità. Sono bambini, appunto. Vedono un serpente e ovviamente lo vedono come tale nell'immaginario di un bambino: brutto e cattivo. Non si mettono a fare un'analisi scientifica sula fatto che i biacchi mordano o meno, se portino malattie o meno... Bah...fossimo nati in India o Africa probabilmente sarebbe naturale conviverci, ma siamo a Cesano Boscone!

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  3. COMPLIMENTI AL SIGNORE CHE NON VEDE IL PROBLEMA.... NON FANNO NULLA AI BIMBI SE NON MINACCIATI???? COMPLIMENTI LO DICA LEI A UN BAMBINO DI 3 ANNI CHE CORRE IN MEZZO AL GIARDINO DELLA SCUOLA DI STARE ATTENTO A NON CALPESTARE I SERPENTI!!!!!! SIAMO ALLA FOLLIA PURA SENZA PAROLE.... ANDREA DA CESANO

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  4. Ovvio poichè avete insegnato ai bimbi che i serpenti sono brutti e cattivi, mentre i gatti (che mordano e portano malattie) sono belli e pucciosi .... solite deficienze agro-silvo-pastorali-cattolico-urbano ...

    Insegnate la verità sul serpente .... ed i vostri figli li ameranno e rispetteranno!!!!!

    p.s
    Il biacco NON è velenoso e morde solo se minacciato!!!!

    p.p.s
    Anche la Vipera, o qualsiasi serpente, pure il Mamba Nero, morde solo se minacciato! Non cercano i bravi bimbi agro-silvo-pastoral.cattolico-urbano per avviarli alla corruzione...a quello ci penseranno i compagni umani alle medie (fumo-droga etc) o la TV...ecoc i veri serpenti quali sono ... ricordatevelo sempre....!

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  5. caro anonimo già che non ti dai un nome....ma lasciamo perdere....tu hai figli? ad un bambino di tre anni se riesci a fargli capire che un biacco e un serpentello bello carino che non fa del male, magari se lo vede lo vuole prendere per fargli un carezzino quello si sente minacciato e gli da un bel morso, ma non fa niente tanto non e velenoso che vuoi che sia a parte il trauma ad un bimbo piccolo e comunque una medicazione dolorosa come il morso e magari un eventuale vaccino perchè non si sa mai...per quanto riguarda i compagni umani sarà premura mi auguro di ogni genitore educarli e non preoccupazione tua come non lo è questa quindi invece di parlare a nome di tutti i genitori fatti un pezzettino di cavoli tuoi

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  6. PAROLE SANTE ..... AL SIGNORE CHE PARLA DI deficienze agro-silvo-pastorali-cattolico-urbano SINCERAMENTE NON CAPISCO A COSA SI POSSA RIFERIRE... SE VOLEVO STARE IN MEZZO AI SERPENTI AVREI COMPRATO UNA BELLA CASETTA SULL'ALBERO E UNA PEZZA PER COPRIRMI LE PARTI INTIME MA VISTO E CONSIDERATO CHE NON MI CHIAMO TARZAN E NON VOGLIO VIVERE COME LUI PREFERIREI CHE QUESTI ANIMALI FOSSERO ALLONTANATI DAI CENTRI ABITATI E SOPRATUTTO IN UN ASILO ..... NON MI SEMBRA DI CHIEDERE TROPPO O SBAGLIO ?????? IL PROBLEMA DELLE DROGHE NELLE SCUOLE NON MI SEMBRA SIA PERTINENTE ALLA DISCUSSIONE SALUTI ANDREA DA CESANO

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