Eccoci qui anche questa settimana a raccontare del nostro territorio, sulle ali dell’augurio che ci viene da alcuni partiti di Assago: finire in pattumiera, o meglio, farne proprio parte (trovate il testo augurale su un volantino che abbiamo già postato qui assago-caso-musella-volantini). Motivo? Avere semplicemente tolto il coperchio da una pentola dentro la quale si celavano notizie che in un paese normale sarebbero pubbliche ma che da noi si preferisce tenere riservate...
Abbiamo semplicemente rivelato al grande pubblico (fuori cioè dalla cerchia degli addetti ai lavori che probabilmente già lo sapevano benissimo) che un primo cittadino riunisce in sé un numero, che a noi pare eccessivo, di incarichi pubblici, tutti in maniera diversa retribuiti e tutti tali da chiedere comunque dispendio di tempo sottratto l’uno all’altro. Essendo pubblici gli incarichi abbiamo anche ventilato l’idea, che ovunque sarebbe considerata ovvia, che debbano essere pubblici anche i compensi, tanto più perché siamo convinti che sono leciti e non ci debba perciò essere alcuna remora nel rivelarli.
A meno che ovviamente il loro ammontare complessivo non suoni in stridente contrasto con l’attuale situazione economica del Paese e i sacrifi ci che richiede, ma questo sarebbe comunque un fatto politico e morale e come tale da sottoporre esclusivamente al giudizio, politico e morale, di elettori ed elettrici. Ai quali spetta anche di giudicare cosa alla fine deve finire in discarica.
A noi spetta solo il compito, oltre ogni simpatia o antipatia, oltre ogni affinità, di dire ciò che sappiamo su chi governa, nel bene e nel male; a volte la verità, per manifestarsi ha bisogno di essere “pungolata”.
Fulvio Scova
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