lunedì 24 maggio 2010

Assago - Caso Musella: volantini e spazzatura...

clicca per ingrandire

In risposta: 

Non avremmo saputo fare di meglio 
Astutamente stampato su carta lucidissima per evitargli l’indecorosa fine cui il buon senso vorrebbe sia destinato, pubblichiamo qui sopra il volantino distribuito ad Assago in questi giorni. Sorvoliamo sul linguaggio elogiativo adottato per descrivere l’attuale primo cittadino (“grandi capacità dimostrate in anni di esperienza”, una sobrietà degna di quel “Danubio del pensiero” con cui in Romania veniva definito Ceausescu) e veniamo al sodo...




In un momento in cui l’invasività della politica e delle classi dirigenti è sul banco d’accusa, ci è parso opportuno segnalare ai lettori della nostra area di diffusione che esiste un sindaco, qui tra di noi, che accumula nelle sue mani qualcosa come 7 incarichi pubblici. Secondo gli estensori del volantino avremmo in questo modo praticato “giornalismo spazzatura”. Ora il giornalismo spazzatura si configura come tale nei seguenti casi: quando inventa di sana pianta una notizia per diffamare una persona oppure quando insinua o allude o gonfia fatti veri presentandoli sotto dimensioni volutamente enfatizzate, insomma quando crea “artificialmente” un caso. Noi abbiamo scritto che Graziano Musella detiene 7 incarichi pubblici e questo corrisponde al vero, quindi non rientriamo nel primo caso. Inoltre non abbiamo scritto che Musella detiene un generico cumulo di cariche, che accentra su di sé un inimmaginabile potere, permettendo con ciò a chi legge di immaginare fantasiosamente, magari aggravandola, la realtà delle cose, creando cioè un artificioso clima di sospetto. Abbiamo proprio scritto 7 pèrchè sono proprio 7, quindi non rientriamo neppure nel secondo caso. Destinate alla raccolta differenziata (decidano i lettori in quale settore) sembrano invece proprio le argomentazioni contenute nel volantino che non smentisce nulla, è già la seconda volta, e fa solo trasparire una buona dose di mal contenuta irritazione per il fatto che sia stata data una notizia “vera” al grande pubblico. Questo volantino dà un quadro così limpido e chiaro del livello politico e culturale dei suoi estensori (francamente noi non saremmo stati capaci di dipingerlo meglio) che (oltre che sul blog) sarà pubblicato ogni settimana sul nostro settimanale (in formato ridotto ma sempre leggibile) da qui fino alla pausa estiva. Non vogliamo correre il rischio che possa sfuggire a qualche lettore distratto.

9 commenti:

  1. Il corsichese arrabbiato24 maggio 2010 alle ore 14:53

    Mi permetto (dal "basso" della mia estraneità alla testata) di aggiungere qualche commento al volantino distribuito:

    1- Quando si loda il Sindaco e la sua Giunta si persevera nel solito errore della politica: si risponde ad una notizia dandone un'altra. Coda di paglia?...
    2- Che ci dica la Redazione o l'Editore: prendete soldi dal precedente Sindaco o da qualche membro della precedente Giunta? (altro tentativo di sviare a mio avviso sulla vera notizia)Io ne dubito fortemente, anche perchè sarebbe un autogoal clamoroso per il Si o No.
    3- Prendersi tutti meriti per l'arrivo della metropolitana ad Assago mi pare un po' forzato. (Il Forum è, se pur nel territorio di Assago, il palazzetto principale di Milano. Credo che il Comune di Milano avesse a cuore il problema del trasporto da e per Assago). Su questo punto aggiungo una malignità: tra i 7 incarichi del Sindaco non ce n'è mica uno anche in metropolitane milanesi??!! Troppo facile così...
    4- Il volantino plastificato lucido si può mettere nella "carta" come raccolta differenziata? ;-)

    RispondiElimina
  2. L'unico modo per un giornale di "prendere soldi" da una pubblica amministrazione è pubblicare, se scelti, bandi o avvisi di gara. Ovviamente è un modo del tutto lecito. Per quanto mi ricordi purtroppo non ci è mai stato dato questo incarico dalla precedente amministrazione assaghese così come peraltro rarissimamente (e anche un po' inspiegabilmente essendo una pubblicazione a carattere locale con tutte le caratteristiche previste dalla legge)ci sono stati dati incarichi del genere da altre amministrazioni. Basta sfogliare la collezione del giornale per rendersene conto.

    RispondiElimina
  3. Pessimo ma ahimé classico esempio di politica da "casta", il volantino messo qui in evidenza.

    Non sono di Assago, non conosco Musella (che sarà una bravissima ed onesta persona, fino a prova contraria).

    Nella veste di Primo Cittadino gli viene chiesto su questo blog di dare contezza degli incarichi, del loro contenuto, dei proventi, della compatibilità fra gli uni e gli altri.
    Una richiesta fatta dai Cittadini al Primo Cittadino, perché a questo egli non ha preventivamente adempiuto; perché l'accumulo genera opacità “et pour cause” gli viene richiesta trasparenza.

    La risposta stizzita e offensiva, l'accusa di essere scribacchini prezzolati (non con questi termini ma lasciata intendere, in perfetto stile politichese di questa triste epoca) serve per mantenere al di fuori e nella opacità le sue cariche, incarichi e prebende.
    Non l'avrà scritta Musella, spero per lui; questo è un Paese in cui sono molti coloro che corrono in soccorso al “vincitore” scriveva Flaiano.
    Allore la si "butta in politica", si usa dire quando si vuole creare confusione e parlar d'altro.

    Se ne dissoci e compia il suo dovere di un Primo Cittadino che è lì dove si trova per servire e rispondere ai Cittadini.
    Cittadini che hanno il diritto di chiedere trasparenza, senza riceve offese.

    RispondiElimina
  4. Scusi ma perchè identifica un giornale (rispettabilissimo) con i cittadini?
    Musella è stato eletto con larga maggioranza e aveva più o meno gli stessi incarichi (era vice-presidente di Amiacque e nel CDA di CAP Holding).
    Scova ha fatto un buon giornalismo, lei non faccia inutile e facile demagogia. I cittadini direi che hanno cose più importanti a cui pensare.

    RispondiElimina
  5. Le chiedo cortesemente di firmarsi (anche con psudonimo). Diventa altrimenti difficoltoso il confronto. Grazie

    RispondiElimina
  6. Il demagogo è per definizione colui che agita questioni generali e generiche non affrontando la questione sostanziale, che è indubitabilmente quella da me indicata, rivolta al Primo Cittadino in forma civile e pacata.

    Demagogica e fiorviante è per l'appunto la filippica del volantino, come la giustificazione anonima che il voto è lavacro che assolve ogni comportamento: lo ha votato una larga maggioranza e tanto basta: non libera dagli obblighi di trasparenza e informazione un Primo Cittadino, verso i Cittadini, in una Democrazia che abbia questo nome.
    Questioni semplici e lineari.

    RispondiElimina
  7. A proposito di quanto scritto da Saccavini aggiungerei che essere stato eletto da una larga maggioranza di cittadini lo responsabilizza ancora di più proprio verso i suoi elettori che avrebbero il diritto, e se vogliamo anche il dovere, di chiedere conto di ogni comportamento dell'eletto.Comunque Musella una via di uscita ce l'ha: spiegare in modo trasparente le motivazioni dei suoi incarichi e anche quanto vengono retribuite. Una via semplice, limpida, praticata in tutte le democrazie liberali.

    RispondiElimina
  8. Il corsichese arrabbiato25 maggio 2010 alle ore 17:01

    Ma proprio non guarda questo blog il sig. Sindaco o qualche suo collaboratore? (credo di si, visto che ha prodotto il famoso volantino...)
    Cosa le costa una risposta?
    Anzi, riformulo: quanto le costa farci sapere quanto ci costa? :-)
    Grazie

    RispondiElimina
  9. Avrà letto il Sindaco Musella, o gli avranno riferito.

    E' probabile che stia riflettendo su come uscirne, dopo il maldestro volantino che voleva buttarla in polemica.
    Il polverone auspicato non è uscito; la situazione resta semplice e lineare e c'è da augurargli che provveda ad essere trasparente (un blog o un giornale non è cosa diversa dal Cittadino nel chiedere di fare chiarezza).

    Non avrà nulla da perdere e chiarirà; almeno c'è da sperarlo.

    Una qualche sorpresa vien dal simbolo della Lega sul volantino; sul piano nazionale di solito più attenta.
    Non sono "quelli che" il Nord è onesto e il Sud "ladrone"...

    RispondiElimina