Un trasporto pubblico al servizio dei cittadini, degli studenti e dei lavoratori: con questo obiettivo la Giunta guidata da Giorgio Tomasino che sta rivedendo, in questi giorni, le modalità di funzionamento delle due linee comunali.
“Come primo provvedimento – spiega l'assessore ai Trasporti, Giuseppe Russomanno – abbiamo modificato alcune corse del mattino per favorire i giovani utenti che, provenendo dalla Marchesina, si recano alla media Cuciniello, variando il percorso in modo da azzerare la strada che fino ad ora dovevano percorrere a piedi fino al plesso scolastico”...
“Nelle prossime settimane – prosegue l'assessore – provvederemo a installare nuove paline con gli orari aggiornati delle corse e stiamo prendendo in esame anche una serie di altri provvedimenti chiesti dai nostri cittadini”.
L'obiettivo del sindaco Tomasino, infatti, è quello di introdurre aggiustamenti al servizio per renderlo effettivamente funzionale alle esigenze dei trezzanesi e delle centinaia di lavoratori che ogni giorno si recano in città, nelle oltre mille aziende presenti sul territorio comunale.
“Stiamo studiando – prosegue l'assessore ai trasporti – il modo per estendere il percorso al recente quartiere ex Cascina Nuova, facendo arrivare il pullman in via Salvini, ma anche nella zona delle Azalee, fino a via Adige. Un'altra verifica in corso riguarda la possibilità di rendere gratuito il biglietto per gli studenti, in modo da incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico per recarsi a scuola”. Sono, infatti, decine i genitori che accompagnano i propri figli alle elementari e alle medie cittadine con la propria auto. L'utilizzo del bus pubblico, invece, non solo rappresenterebbe un modo per migliorare la qualità dell'aria riducendo le emissioni di inquinanti, ma favorirebbe anche la socializzazione tra ragazzi.
“Stiamo studiando – prosegue l'assessore ai trasporti – il modo per estendere il percorso al recente quartiere ex Cascina Nuova, facendo arrivare il pullman in via Salvini, ma anche nella zona delle Azalee, fino a via Adige. Un'altra verifica in corso riguarda la possibilità di rendere gratuito il biglietto per gli studenti, in modo da incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico per recarsi a scuola”. Sono, infatti, decine i genitori che accompagnano i propri figli alle elementari e alle medie cittadine con la propria auto. L'utilizzo del bus pubblico, invece, non solo rappresenterebbe un modo per migliorare la qualità dell'aria riducendo le emissioni di inquinanti, ma favorirebbe anche la socializzazione tra ragazzi.
Si cercherà anche di dare una risposta alle segnalazioni raccolte dall'ufficio tra i lavoratori. In particolare, alcuni dipendenti di un'azienda in via Boccaccio hanno chiesto l'istituzione di una corsa sulla linea 2 alle 6.38, in coincidenza con il treno che proviene da Mortara. Un provvedimento possibile, senza alcun ulteriore onere di spesa per le casse pubbliche.
Intanto, l'ufficio comunale preposto ha eseguito una prima completa revisione degli orari delle corse fin dall'1 febbraio scorso, con ulteriori parziali aggiustamenti dal 12 aprile. Però, come ha potuto rilevare l'esecutivo trezzanese sulla base delle segnalazioni raccolte, le modifiche apportate non sono sufficienti. Da qui la scelte dei nuovi provvedimenti.
“Puntiamo a incrementarne l'utilizzo – conclude l'assessore Russomanno – perché attualmente sono circa 180 le persone che ogni giorno salgono sui bus comunali, poche in rapporto al numero dei mezzi impiegati e alle corse offerte”.
Oggi il servizio costa circa 317 mila euro annui, per quasi 107mila chilometri/bus e il Comune deve ricevere dalla Regione Lombardia circa 85mila euro.
Ogni ulteriore modifica ai percorsi e alle linee dovrà essere comunque concordata con la Provincia di Milano che, per delega regionale, ha compiti di verifica sul funzionamento del servizio.
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