Si tratta, come certamente ormai quasi tutti i Cesanesi sanno, di un ponte ciclo – pedonale che attraverserebbe la roggia che segna il confine tra Cesano Boscone e Corsico, portando ciclisti e pedoni da un punto mediano della via Gramsci all’Esselunga.
L’idea è nata quasi un ventennio fa, con una raccolta di firme consegnata alle autorità comunali; in seguito è stata ripresa dal nostro Comitato, che ha suffragato la proposta con un questionario dal risultato larghissimamente positivo (a disposizione, per chi fosse interessato, nella nostra sede di via Turati )...
La realizzazione di quest’opera, che non è quindi uno “sfizio” del nostro Comitato, consentirebbe agli abitanti del Quartiere, ma anche ai Cesanesi , che ogni giorno si recano a piedi o in bicicletta ai centri commerciali, di accedervi in tutta sicurezza, evitando il pericoloso ingresso promiscuo con i mezzi motorizzati, che infatti ha causato negli anni diversi incidenti.
I cittadini sanno per esperienza che purtroppo i conducenti dei veicoli sono spesso disattenti e che affrontano la curva di accesso ai centri commerciali a velocità troppo elevata; è sufficiente quindi un piccolo sbandamento o deviazione dalla stretta pista esistente, maltenuta e spesso allagata, per provocare una collisione dagli esiti incerti.
Se poi consideriamo l’età media piuttosto avanzata degli abitanti del Tessera, alla maggiore sicurezza dobbiamo aggiungere la sacrosanta comodità di poter eliminare un tratto piuttosto lungo di strada da percorrere, soprattutto a piedi.
Il ponte potrebbe collegarsi con il sistema di piste ciclabili, in parte ancora da realizzare, che dal centro di Cesano dovrebbe portare in Quartiere, attraverso lo sfondamento della parte terminale della via Gramsci, attualmente chiusa da una rete.
Insomma, una realizzazione perfetta, utile a tutti i cittadini di ogni età che deambulano a piedi, in bicicletta, in carrozzella, in passeggino e quant’altro (purché non a motore ), che è stata caldeggiata, in modo del tutto autonomo rispetto a quanto andiamo dicendo da anni, da un famoso urbanista durante un incontro alla presenza del Sindaco.
Che cosa manca a questo bel quadretto di positività? Che chi di dovere prenda in considerazione la proposta e dia inizio ad un serio studio di fattibilità, valutando i costi ed eventualmente cercando di coinvolgere il super – condominio dei Centri Commerciali, che anni fa si erano detti interessati a collaborare a questa realizzazione.
Sperando che questa nostra serva a risollevare il problema, ringrazio e porgo i migliori saluti.
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