Non c’è niente di scontato ormai nei Consigli comunali del nostro territorio e sembra che ogni volta il copione si ripeta: i problemi sono tutti interni al maggior partito di maggioranza. A Cesano Boscone perfino l’approvazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità non mette d’accordo i consiglieri del Partito democratico. Tanto che il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno con tutte le mani alzate (anche quelle della minoranza), tranne quella del consigliere Giuseppe Ursino che si è astenuto.
Ma questo è accaduto solo a fine serata, ed era solo un episodio secondario.
Quel che ha agitato gli umori in realtà è stato un altro argomento. Trito e ritrito ma sempre all’ordine del giorno: la piscina. Oggi una cattedrale del deserto che richiede – e su questo tutti sono d’accordo – una soluzione rapida...
Occorre analizzare la documentazione prodotta dagli uffici comunali, sentire i pareri e approfondire: su questo numero non ci è possibile per problemi di tempo e spazio. Intanto una breve cronaca di quanto accaduto martedì 25 maggio in Consiglio.
Il sindaco ha aperto la seduta con una comunicazione proprio sulla piscina, ripercorrendo le ultime trattative con il concessionario (in ritardo nella consegna e fermo nei lavori): dalle richieste rifiutate dall’Amministrazione fino all’elaborazione di due ipotesi, o la risoluzione del contratto per inadempimento (ma questo secondo il sindaco allontanerebbe la possibilità di realizzare la struttura in tempi brevi), oppure – quella da lui caldeggiata – la possibilità per l’Ente di rilevare il 70% della Cesano Sport Management, per un valore di 320 mila euro (il restante 30% resterebbe alle altre tre società coinvolte nel progetto, ognuna con il 10%).
Il sindaco ha quindi chiesto al Consiglio un’assunzione di responsabilità – negata subito dall’opposizione che l’ha demandata a sindaco e maggioranza – e un indirizzo, chiedendo di fissare subito una data (vicina) per ridiscutere e votare al più presto. Dalle fila del Pd i malumori, espressi più che altro nel cortile di Villa Marazzi, non si sono fatti attendere: “Non sapevamo niente di questa accelerazione, stiamo ancora lavorando sulla valutazione di tutti gli aspetti: vuol dire che quando si voterà per la piscina non ci saremo”, sostengono Ursino e Capuano. Ci torneremo.
un consiglio comunale cosi importante non è stato pubblicizzato a dovere e mi riferisco alle affissioni pubbliche comunali che oltre alla "" grande quantit... Mostra tuttoà"" non lasciavano intendere in nessun modo che si sarebbe diiscusso ad esempio anche della piscina di via vespucci di cesano boscone
RispondiEliminaI cittadini di cesano boscone hanno il DIRITTO di esser informati che "" l'inaugurazione-presentazione "" durante le elezioni amministrative 2009 ....altro non era che un grande SPOT atto a raccogliere semplicemente VOTI.....