Riceviamo e pubblichiamo - L’Unione dei Comitati di Quartiere ha chiesto al sindaco e alla nuova Giunta municipale un incontro per affrontare e se possibile risolvere gli importati e urgenti problemi che sono in attesa di una definizione sin da prima delle elezioni.
Superati il periodo della competizione elettorale e la successiva attività burocratica che ha consentito di ufficializzare l’elezione del sindaco e dei consiglieri e le nomine degli assessori, nei giorni scorsi, è stata, infatti, protocollata una richiesta di incontro con la quale il direttivo dell’Unione tra l’altro sottolinea che: “In sospeso, ci sono problemi che interessano tutta la cittadinanza e che non possono più essere rinviati”...
Se, prosegue il documento inviato, argomenti come il Piano Generale del Territorio, possono essere affrontati senza l’assillo dell’urgenza, altri, non sono invece rinviabili neppure di un giorno.
Tra questi figurano il cosa fare della Via Salvini. Sin dal mese di aprile l’Unione aveva chiesto a comandante della Polizia Municipale e candidati sindaci di non aprire al traffico questa arteria sino ad una definitiva chiarificazione sul suo utilizzo nel contesto più ampio della realizzazione di quella tangenziale esterna che la popolazione sta aspettando dalla fine degli anni settanta.
Sempre su questa nuova arteria, l’Unione ribadisce quanto già segnalato in passato e cioè che una sua apertura al grande traffico si trasformerebbe in una vera e propria tragedia per gli abitanti del Quartiere Marchesina.
Come del resto figura il come utilizzare i 600.000 euro già deliberati dalla Provincia di Milano per interventi atti al trasferimento all’esterno del centro cittadino del traffico esistente sulla Vecchia Vigevanese.
Un importante importo che sarebbe un sacrilegio perdere od utilizzare nel modo meno appropriato.
Anche su questo argomento l’Unione ha le idee molto chiare: deve essere impiegato come parte integrante della spesa che consentirà di realizzare il tratto di tangenziale esterna che dalla Via Copernico (tangenziale Ovest) consentirà ai mezzi in transito di raggiungere la Vecchia Vigevanese al confine con il territorio di Gaggiano cancellando quindi sia le lunghe code al semaforo della Via Roma sia il macroscopico inquinamento che soffoca questa zona della cittadina.
Oltre a questi due argomenti, l’Unione chiede a Sindaco e nuova Giunta Municipale di verificare congiuntamente gli impegni che si era assunta la Provincia di Milano nel corso del convegno svoltosi a dicembre in merito alla realizzazione dei primi tre tronchi della tangenziale locale.
“Tre problemi apparentemente distinti, evidenzia il documento protocollato, ma che invece, sono legati tra loro a filo doppio e proprio per questo non rinviabili”.
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