Abbiantense e Magentino sempre più uniti sul fronte della sicurezza urbana: l’impegno nelle singole realtà locali, infatti, è maturato nella volontà di affrontare le problematiche relative al delicato tema attraverso un’azione coordinata e sinergica delle varie Polizie locali, non solo per reprimere gli illeciti, ma anche nel campo della prevenzione mediante interventi finalizzati ad ottenere una presenza qualificata e maggiormente efficace in termini di sicurezza urbana sul territorio dei Comuni coinvolti. Un vero e proprio Patto per la sicurezza al quale anche il Comune di Bareggio e quello di Cornaredo hanno deciso di aderire, assieme ad altre realtà come Abbiategraso, Sedriano, Robecco, Corbetta. Un’iniziativa resa possibile, ed anzi suggerita, anche dal recente riordino della disciplina in materia di Polizia locale e sicurezza urbana, che propone l’adozione di forme aggregative. Il Comune di Magenta è l’ente capofila di questo progetto.
“Siamo molto contenti di aderire a questo importante progetto, – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Silvia Scurati – che si pone l’obiettivo di promuovere una collaborazione attiva con altre realtà locali, migliorando l’efficacia, l’efficienza e l’operatività delle Polizie locali puntando su una serie di progetti ed elaborando opportune e analoghe strategie d’intervento. A tal fine si procederà, per esempio, a mappare i fenomeni di marginalità e di microcriminalità, integrando la propria azione con quella delle altre forze di polizia, migliorando il controllo delle attività produttive e terziarie e delle persone straniere presenti sul territorio”.
“Così come prevede il Patto, sarà inoltre importante condividere il know how, dati e procedure amministrative in possesso delle singole amministrazioni, - ha aggiunto la vicesindaco - garantendo un maggiore presidio presso gli istituti scolastici, concordando attività di polizia stradale e di pattugliamenti congiunti, come quelli che rientrano nel progetto Smart. Importante sarà anche collaborare per prevenire le condotte di guida pericolose, progettare insieme corsi di educazione stradale coinvolgendo i più giovani e formare al meglio gli agenti anche attraverso un migliore utilizzo delle attrezzature in possesso dei comuni aderenti al patto. Il tutto verrà naturalmente svolto grazie ad un gruppo di lavoro operativo formato dai responsabili delle singole polizie locali. L’auspicio è che la condivisione delle singole esperienze maturate e delle forze in dotazione ai comandi, concretizzino l’obiettivo di rendere ancora più sicuro e vivibile il nostro territorio”.
“L’ordine pubblico e la sicurezza – questa la riflessione del sindaco Monica Gibillini - vedono in prima linea, accanto alle forze dell’ordine, i corpi di Polizia locale comunali. Di fronte all’aumentare del bisogno di vivere sicuri e ad una difficoltà di avere un numero di agenti adeguato a tali bisogni è fondamentale mettere insieme le risorse a disposizione al fine di ben organizzarle per intervenire in modo tempestivo ed efficace”.
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