giovedì 13 gennaio 2011

Mirafiori - Referendum - Confronti: lo stipendio di Marchionne, quello di un dipendente Fiat e quello di Valletta e dei banchieri britannici

Per un voto consapevole, cioè  informato, vale la pena fare chiarezza sulle retribuzioni di alcuni soggetti in campo e anche dello scenario internazionale e della storia passata.
Sergio Marchionne, secondo i calcoli, non smentiti fatti da Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera di domenica scorsa, in 79 mesi al vertice della Fiat ha incassato 255,5 milioni di euro, ovvero 38,8 milioni l’anno. In pratica Marchionne guadagna 1.037 volte il suo dipendente medio . Fino agli anni ’80 gli stipendi dei top manager superavano quelli dei dipendenti medi di circa 50 volte mentre il dirigente di ferro della Fiat Valletta negli anni '50 in Fiat, guadagnava venti volte più di un operaio...


Ma non è tutto, anche nei confronti con suoi pari livello Marchionne distanzia tutti. Due soli esempi per brevità:

Eric Daniels, amministratore delegato dei Lloyds (salvataggio statale da 22 miliardi, lo Stato possiede ora il 43 per cento della Banca) dal 2005 ha guadagnato 10 milioni di sterline e il bonus previsto è di 2 milioni a fronte di un salario di 1 milione.

Stephen Hester, l’amministratore delegato della Royal Bank of Scotland ormai nelle mani dello Stato, che ne detiene l’83 per cento dopo un salvataggio a spese del contribuente da 45 miliardi di sterline. Per lui si parla di 2 milioni di sterline di bonus da aggiungersi a un salario base di 1,22 milioni e da un premio di benvenuto da 7,4 milioni. (Fonte: Il Fatto quotidiano).

Nessun commento:

Posta un commento