lunedì 3 maggio 2010

Cesano - Scuola di via Vespucci: vetri da rifare

Tempi lunghi e soprattutto mancanza di fondi si scontrano con le necessità quotidiane dei cittadini. Non solo, con i diritti dei cittadini, delle famiglie, dei ragazzi. Capita, quindi – i casi sono numerosi in tutta la Grande Città – che le scuole del nostro territorio non siano in sicurezza e vadano riqualificate. A Corsico si comincia ora da due istituti, a Cesano già negli anni scorsi sono stati effettuati interventi in diversi plessi. Ma gli interventi sono numerosi e vanno programmati nel tempo. Ed è compito della politica stabilire le priorità.
Nella scuola media Alessandrini-Da Vinci, nella sede di via Vespucci, è emerso a metà marzo un problema che forse in precedenza era stato sottovalutato e solo ora è stato inserito nel programma degli interventi. I vetri delle porte interne non sono a norma.
A farne le spese è stato un ragazzino di terza media che, spinto per gioco da un compagno, ha appoggiato la mano su uno di questi vetri tagliandosi gravemente al polso. È stato portato al Pronto soccorso dove è stato operato d’urgenza al tunnel carpale, ha perso un tendine, è stato ricucito con quindici punti ed ora ha una brutta cicatrice...



“Poteva andare peggio”, ci racconta la mamma, Paola Salvioli Rossi, “me l’hanno confermato anche in ospedale, ma ora vorrei che tutti i vetri della scuola fossero a norma”.
È iniziata così la sua battaglia per la sicurezza della scuola che, nonostante qualche resistenza (“Mi sono sentita dire, ‘signora lasci perdere, non insista, tanto suo figlio tra qualche mese sarà fuori dalla scuola’: sono rimasta senza parole”), in parte è stata vinta, anche grazie all’interessamento della funzionaria della Pubblica Istruzione cesanese.
L’Ufficio tecnico del Comune ha provveduto alla rimozione del vetro incriminato che è andato in mille pezzi. “È stato sostituito da un vetro antisfondamento e anche per gli altri è già in fase di attuazione un intervento per inserire pellicole in politilene”, ha confermato il preside dell’istituto Paolo Cosulich.


E la conferma è arrivata anche dal Comune: sui vetri di tutte le finestre saranno applicate pellicole interne ed esterne, un intervento meno costoso del vetro antisfondamento che potrà comunque evitare il ripetersi di incidenti come quello dello scorso marzo. “È in programmazione, è stato fatto presente al settore Ambiente e al settore Territorio ma ci vorrà del tempo, perché i casi prioritari sono tanti”.


4 commenti:

  1. SONO LA MAMMA DEL RAGAZZO CHE HA SUBITO L'INFOETUNIO,CIO' CHE MI HA DATO FASTIDIO E' CHE TUTTI SAPEVANO CHE I VETRI NON ERANO A NORMA E NESSUNO HA MAI FATTO NULLA SOPRATTUTTO NELL'IMMEDIATO.MI SONO ANCHE SENTITA DIRE CHE PURTROPPO I FONDI NON ERANO STATI STANZIATI.....VIENE QUINDI DA CHIEDERE PERCHE' IN OCCASIONE DEI MERCATINI DI NATALE ORGANIZZATI A SCUOLA IL RICAVATO NON VENGA MESSO A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA PER QUESTE OPERE PIU' URGENTI E PIU' VICINE ALLA SICUREZZA DEI NOSTRI RAGAZZI.
    PAOLA ROSSI

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  2. Il corsichese arrabbiato5 maggio 2010 alle ore 08:56

    Signora Rossi, innanzitutto spero che suo figlio si sia ristabilito.

    Prendo spunto da questa sua riflessione "PERCHE' IN OCCASIONE DEI MERCATINI DI NATALE ORGANIZZATI A SCUOLA IL RICAVATO NON VENGA MESSO A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA PER QUESTE OPERE PIU' URGENTI"...
    Encomiabile ciò che propone. Ma al tempo stesso mi fa rabbia. Ogni volta che un cittadino "chiede" alle istituzioni sente sempre lo stesso disco "ci sono altre priorità", "Non sono stati stanziati fondi", "Non è di nostra competenza", etc. Il cittadino, insomma, si deve arrangiare. Questo ovviamente se non si è amici di qualche persona che "decide". In tal caso, spesso e volentieri, guarda caso il tutto si sblocca facilmente.
    Altrimenti...beh, siamo in Italia e nel nostro Bel Paese bisogna aspettare una "emergenza" (piccola o grossa che sia) per vedere fatti e non parole. Solo allora qualcosa viene fatto. Mi piacerebbe pagare le svariate tasse comunali, regionale e statali) solo in presenza di una emergenza. Ma guarda caso a noi tocca pagarle costantemente e profumatamente...

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  3. per maggiori info: www.tecnosolar.it

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  4. gentile cittadino di corsico, sono assolutamente d'accordo con quello che dice purtroppo essendo anche un problema di soldi diventa tutto sempre molto difficile. Speriamo che il comune si attivi per tempo soprattutto prima che finasca la scuola. Io comunque non demordo!!!
    Paola Rossi

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