Sarà inaugurata giovedì 3 giugno alla presenza del sindaco Vincenzo D'Avanzo e della Giunta comunale, con rappresentanti istituzionali della Provincia e della Regione, l’area “Parco natura”, che si estende per 180 mila metri quadrati alle porte di Milano (quartiere degli Olmi). I lavori erano iniziati lo scorso autunno a opera dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf).
Non si tratta di una semplice area verde adibita a parco, ma di una vera e propria opera di riforestazione con specie arboree e arbustive autoctone della pianura padana. L’area sarà attraversata da una rete ciclopedonale che renderà il bosco fruibile da tutti. Il Parco natura comprende tre aree: il bosco, l’area umida e le marcite ed è attraversato da una rete ciclopedonale di calcestruzzo lunga quasi un chilometro e mezzo.
Il sindaco Vincenzo D’Avanzo festeggerà l’apertura del “Parco natura” assieme alle classi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale. L’appuntamento – che vedrà protagonisti l’allegria e la spontaneità dei bambini – è per le ore 10 in via Fontanile Sant’Agnese...
Il programma prevede, dopo gli interventi delle autorità, una passeggiata-percorso con gli alunni delle scuole cesanesi verso la radura delle fiabe per conoscere il parco, la visita delle installazioni e opere delle scuole posizionate lungo il percorso e nella radura stessa, la passeggiata e l'animazione verso la zona laghi.
Quasi otto gli ettari di bosco
L’area a bosco si estende per quasi otto ettari, nei quali trovano collocazione oltre 12.000 piantine di specie arboree e arbustive suggerite dalla direzione del Parco agricolo sud Milano. Alberi quali pioppi, salici, ontani, olmi, frassini, farnie, aceri campestri, ciliegi e meli selvatici saranno affiancati da arbusti come biancospini, frangole, prugnoli selvatici, padi, noccioli e sanguinelli. La ricchezza di vegetazione - oltre a costituire un’ottima strategia per l’assorbimento dell’anidride carbonica emessa dal traffico della vicina tangenziale e delle vie cittadine - incrementerà notevolmente la biodiversità. Insetti, uccelli e piccoli mammiferi abiteranno il bosco nutrendosi di semi, foglie e fiori. Si potrà così godere del bosco attraverso un arredo (panchine in grigliato metallico e una cartellonistica che illustra le specie vegetali e animali presenti) che garantisce il massimo confort.
L’area umida
Su una superficie di 3.000 metri quadrati , si estende invece a est del nuovo cimitero la zona umida con un bacino artificiale diviso in più pozze, alimentato prevalentemente dal vicino canale Villoresi. Il terreno adiacente alle pozze è stato piantumato con specie vegetali amanti l’umidità quali il salice e la canna di palude. Le aste dei fontanili presenti nell’area, in particolare l’Orenella, sono state ripulite e riqualificate asportando i detriti che ostruivano il passaggio dell’acqua. Sui margini delle aste dei fontanili sono stati piantumati nuovi alberi che avranno il compito di consolidare i margini. Sistemate anche le teste dei fontanili attraverso cui l’acqua viene convogliata in superficie nelle aste. La loro acqua è usata per le coltivazioni comprese dal parco.
Le marcite
Per non perdere la memoria agricola del territorio lombardo, all’interno del progetto sono comprese alcune aree agricole che riproporranno la coltivazione di prati marcitoidi, in passato base dell’alimentazione animale durante tutto l’anno.
Un programma didattico già ricco
Con la collaborazione delle scuole elementari cesanesi, sono già stati pensati percorsi didattici differenziati per classe che hanno come obiettivo l’insegnamento dei principi base dell’ecologia e delle scienze naturali. Ecco alcuni programmi: “Il mondo in una goccia”, “Il sentiero della vita” e “In riva al mondo”.
Nessun commento:
Posta un commento