Un anno di trattative, contrassegnato anche da qualche momento di tensione e mobilitazione, per raggiungere un protocollo d’intesa: c’è l’accordo tra Aler, sindacati confederali e sindacati degli inquilini per la riduzione degli affitti nelle case popolari, una notizia attesa da circa 60mila famiglie. Di queste, circa 6mila nella sola Rozzano, dove lo scorso 17 giugno si è svolto un incontro pubblico in piazza Foglia per presentare i dettagli del protocollo, siglato a maggio. Nell’aula consiliare erano presenti rappresentanti del Sunia, i consiglieri regionali Franco Mirabelli (Pd) e Chiara Cremonesi (SeL) ed il sindaco Massimo D’Avolio, oltre ad un numeroso pubblico di persone interessate a capire in che modo l’accordo potrà influire positivamente su propri risparmi...
Il protocollo si articola sostanzialmente in quattro punti: in primo luogo ci sarà una riduzione provvisoria del 6% per il 2009 e del 6,5% per il 2010 del valore convenzionale utilizzato per calcolare l’affitto, quindi il blocco e la restituzione degli aumenti intervenuti nel 2009. Ancora, il riconoscimento alle circa 18mila famiglie con i redditi più bassi di un abbattimento delle spese di riscaldamento pari a 5,16 euro la metro quadro ed infine la restituzione di complessivi venti milioni di euro (in due soluzioni, una a settembre ed una a gennaio) agli assegnatari dei crediti derivanti dal ricalcolo sulla base dell’accordo degli affitti e delle spese. Soddisfazione per l’esito delle trattative anche a Rozzano, Comune nel quale, data l’alta presenza di abitazioni Aler, forte era stata la mobilitazione nei mesi passati contro gli aumenti imposti dalla Regione: “Si tratta di un grande successo e di un importante risultato – ha commentato il primo cittadino -, ottenuto grazie alla positiva collaborazione tra il Comune di Rozzano, Aler e i sindacati. Da quando la Regione Lombardia ha deciso di aumentare i canoni di affitto, l’Amministrazione Comunale è sempre stata al fianco degli inquilini attivandosi per tutelare le famiglie che pagano regolarmente l’affitto e che non potevano sostenere gli aumenti. Oggi i nostri sforzi sono stati ripagati”.
In agenda ci sono ora i confronti per giungere ad un accordo su un’altra spinosa questione che riguarda i quartieri Aler: il trattamento ed il recupero della morosità.
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