sabato 19 giugno 2010

Grande Città - Sul trasporto locale si rischia il collasso: Corsico e Cesano contro Buccinasco

Il vaso era già colmo. Ma adesso è traboccato. Soprattutto dopo che il Comune di Buccinasco, sborsando quarantamila euro e senza aver concordato nulla con gli altri Enti della zona, ha ottenuto nuove corse per la linea Atm 351 in direzione Bisceglie.
“Nel corso dell'ultimo di tre incontri fatti nell'arco di soli quaranta giorni", sottolinea l'assessora a Mobilità e Trasporti del Comune di Corsico, Rosella Blumetti, "ho ribadito l'utilità di questi tavoli di lavoro solo se sono effettivamente decisionali e realmente produttivi, come l'ultimo organizzato, e quindi non vi siano battitori liberi che utilizzano relazioni privilegiate per ottenere più degli altri, riversando i problemi sui territori limitrofi”.
D'altra parte lo stesso dirigente milanese del settore trasporti e mobilità, Alessandro Martinoli, in un incontro tenutosi il 18 maggio scorso aveva affermato: “Se vi saranno proposte riguardanti linee che percorrono e servono diversi Comuni, saranno sottoposte a esame di tutte le Amministrazioni interessate”. Però così non è stato...



“La cosa che ci preoccupa di più", prosegue l'assessora Blumetti, "è il fatto che  Buccinasco voglia depotenziare la linea 321 (Bisceglie-Assago), anche se sono contrari sia i tecnici milanesi sia Assago, per recuperare km/bus da utilizzare esclusivamente al suo interno, facendo venir meno una progettazione territoriale del sistema di trasporto pubblico, così come chiesto da Milano e da Atm. Infatti – spiega l'esponente della Giunta Ferrucci – quando ho chiesto i progetti per studiare insieme come migliorare le tratte oggi esistenti, mi è stato risposto che, tanto, sarebbe stato inutile, perché si ripartiva da zero, considerando alcuni punti nodali in ciascun Comune. Tra l'altro – evidenzia Rosella Blumetti – la linea 321 è l'unica che assicura un collegamento nord/sud fra i nostri territori, perché tutte le altre sono radiali e dirette verso Milano”.
Favorendo interessi dei singoli Comuni, “si creano grossi problemi", ha precisato Giuseppe Marzo, il funzionario di Corsico che segue da anni la questione dei trasporti nel sud ovest milanese, "a quelli limitrofi, che si trovano così a non riuscire a soddisfare le esigenze dei propri cittadini”.
Da anni le Amministrazioni comunali chiedono a Milano, incaricato dalla Regione di gestire il servizio di trasporto pubblico locale, di migliorare i collegamenti trasversali e quelli diretti al capoluogo lombardo.
In numerosi incontri hanno anche ribadito la necessità di ripristinare un diritto per i cittadini che abitano nell'immediata periferia: l'unificazione del costo del biglietto.
“La modifica della linea 351 (Romolo-Buccinasco)", ha spiegato il dirigente del Comune di Milano, Martinoli, nel corso dell'ultimo tavolo tecnico, "riguarda esclusivamente otto corse complessive (quattro al mattino e altrettante al pomeriggio) ed è stato chiesto al Comune di Buccinasco, che ha accettato, un pagamento di 40mila euro oltre Iva per il servizio aggiuntivo”.
Il depotenziamento del tavolo di lavoro viene denunciato anche dall'assessore del Comune di Cesano Boscone, Aldo Guastafierro. “Se si è decisa una metodologia di confronto per riuscire a rispondere più puntualmente e risolvere, una volta per tutte, i problemi che abbiamo rilevato da tempo, si mantenga questa linea. Altrimenti si rischia di disorientare le Amministrazioni e soprattutto irritare i nostri abitanti, che giustamente non solo non sono d'accordo nel dover pagare un supplemento al biglietto per raggiungere la metropolitana, ma sono stufi di essere trattati come cittadini di serie B rispetto a chi vive, in alcuni casi, anche solo qualche metro più in là, sul territorio di Milano”. Considerando anche quanto sono inquinanti i mezzi utilizzati. “A Milano ci si vanta di utilizzare quelli ecologici", conclude Guastafierro. "Peccato che mandino nell'hinterland bus che emettono una gran quantità di sostanze inquinanti. Questa si può dire una città metropolitana?”. 

10 commenti:

  1. Toh, Corsico e Cesano, da sempre servite 100 volte meglio di Buccinasco, si innervosiscono se un Sindaco Buccinaschese, finalmente, riesce a portare a casa qualcosa per la sua città, si vergognino.

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  2. CAOS DISORGANIZZATO nel Sud Ovest


    Leggendo l’articolo l'impressione che trae un cittadino dell'hinterland è di caos disorganizzato; neanche la teoria dei frattali riuscirebbe a individuare un filo logico.

    Insomma: questi Sindaci confinanti si parlano o si negano ?

    Fanno le cose di nascosto l’uno dall’altro ?

    L’ATM, che dovrebbe tirare le fila, invece della politica del “divide et impera” (forse per strappare condizioni economiche migliori, agendo da monopolista invece che da gestore di un servizio pubblico e sociale), quando tratta di linee che impattano su più comuni confinanti può venirgli in mente di chiamare gli interessati e farli sedere intorno a un tavolo ?

    Dobbiamo concludere che abbiamo amministratori migliorabili ?

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  3. Lay Out , quì ti do ragione al 100%, che vadano a ...

    Rino Pruiti
    Consigliere comunale autarchico di Buccinasco MI
    www.rinopruiti.it

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  4. Eccoli corsico e cesano che hanno cementificato e continuano a cementificare, tra poco i mezzi pubblici non riescono neanche a girare nelle strade di talmente sono piccole,e vengono a mettere il naso a Buccinasco, ma ci facciano il piacere

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  5. Mi sfugge la ratio...

    Che senso ha mettersi a litigare fra comuni vicini quando il problema del traffico affligge tutti ?
    Ci mettiamo a fare la guerra fra Guelfi e Ghibellini, fra Senesi e Fiorentini ?

    Una imitazione dei polli di Renzo Tramaglino...

    Questo amore per la la polemica che mette in ombra o prevale sulla logica è curioso, degno di riflessione (oppure semplice esigenza di apparire che sopravvanza la logica).

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  6. Guarda guarda che Cereda finalmente si muove nella direzione giusta.Non trova il tempo di programmare gli asili nido e gestisce la situazione con i container come se a Bucccinasco ci fosse stato il terremotoma almeno sui trasporti si è mosso bene! Bravo avanti così ma qualcuno gli dica che a Buccinasco gli esseri umani si riproducono da sempre...

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  7. cereda sui trasporti si è mosso bene perchè bene stimolato da pruiti e ex utenti stradabus... sul resto stendiamo un velo pietossissimooooo

    asa

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  8. Traduzione di stendiamo un velo pietosissimo: "censuriamo quello che ci fa comodo e lasciamo solo quello che vogliamo noi" ! non si censura a metà....o si censura del tutto o si ha il coraggio di lasciare che altri abbiano pietà di noi!! A mai più!!

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  9. Io sono cittadino di Buccinasco, ma non capite che intanto Cereda ci ha preso in giro dicendo che ha ottenuto gratis....invece ha dovuto pagare...ma non è questo il problema, se uno vuole un servizio lo paga..invece facendo così secondo me ha ridotto la possibilità di collegamento primo con assago quindi il Forum? e chi va al lavoro a Milanofiori? e gli assaghesi che devono andare verso ad esempio l'Omnicomprensivo?, secondo avete mai pensato a chi utilizza la Casa di Cura Ambrosiana? e ai servizi dell'ASL di Corsico..

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  10. Nell'ultimo post viene centrato il problema. Infatti, la questione non è decidere di offrire un servizio di trasporto aggiuntivo o quattro nuove corse per i propri cittadini versando 40.000 euro annui, ma partecipare a tavoli di confronto sovraccomunali coordinati dal Comune di Milano, che ha la titolarità sulla questione datagli dalla Regione, e seguire poi individualmente altri percorsi. Si perde di vista l'ottica della città metropolitana. Soprattutto in relazione a una linea, come la 321, che attualmente è l'unica trasversale tra i nostri territori. Il problema, però, sia ben chiaro non è dell'Amministrazione di Buccinasco, ma del settore Mobilità e Trasporti del Comune di Milano che, insieme ad Atm, dovrebbe fare una pianificazione sovraccomunale del servizio e riportare nei giusti binari iniziative che sono evidentemente il frutto di relazioni politiche personali. L'Atm e Milano chiedono alle nostre Amministrazioni di continuare a versare contributi aggiuntivi per assicurare l'attuale numero di corse delle linee che transitano tra Cesano, Corsico, Buccinasco e Assago. Però manca una progettualità di prospettiva. Gli accordi tra Atm e Buccinasco li abbiamo appresi solo da fonti stampa. Nessuna informazione è mai stata data durante i tavoli di lavoro. Non sarebbe più utile per tutti concordare scelte che possono avere riflessi anche sull'organizzazione lavorativa o di relazione di cittadini che vivono nello stesso territorio?

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