lunedì 21 giugno 2010

Regione - Treni: 40 nuove corse ma è allarme per la manovra

Quaranta nuove corse (36 nuove corse suburbane, 2 nuove corse veloci e 2 nuove corse regionali suburbane) e 18 corse rese più veloci. Queste le novità dell' orario estivo entrato in vigore il 12 giugno e presentate dall' assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Ra ffaele Cattaneo, e dall 'amministratore
delegato di Trenitalia-Le Nord, Raffaele Biesuz.
Le novità più importanti riguardano il quadrante Sud, dove sulla linea S1 Saronno-Milano-Lodi dal 13 giugno verranno introdotte 36 corse giornaliere in più, con un totale di 10.000 posti in più coperti nelle 6 ore di punta, mentre sulla linea Milano-Cremona-Mantova entrano in servizio 5 nuovi treni Vivalto...


Queste 40 nuove corse vanno ad aggiungersi alle 310 istituite negli ultimi undici mesi. Altra novità importante è
l' estensione dei servizi della società Tilo – Ticino/Lombardia – fino a Milano e l' attivazione, dal prossimo settembre, della Bellinzona-Malpensa per potenziare l 'offerta di collegamento con l 'aeroporto.
“È un percorso di miglioramento del servizio del trasporto pubblico locale – spiega l' assessore Cattaneo – fatto in un clima di confronto costante con gli amministratori locali e i pendolari. Q uesti numeri sono il concretizzarsi di una sfida epocale che noi vogliamo intraprendere sul serio. Nessuno pensi che staremo ad
assistere passivi se qualcuno vorrà porre ostacoli alla realizzazione di un lavoro così serio”.
Il riferimento è agli scenari che si aprirebbero se si dovessero realizzare i tagli previsti dalla manovra finanziaria alle Regioni. “La manovra sarà conclusa quando il Parlamento l 'avrà approvata – ribadisce l 'assessore Cattaneo –. La nostra attenzione quindi, in questi giorni, sarà orientata a rendere concretamente praticati i cambiamenti all' interno della manovra per correggere quelle che a me sembrano evidenti storture.
Come hanno detto in questi giorni il presidente Formigoni e l' assessore Colozzi, voglio ribadire che l' impatto sul Trasporto pubblico di questa manovra, che mi pare non sia neppure caratterizzata da elementi di equità
e proporzionalità condivisibili, è devastante. Si parla di minori trasferimenti per 314 milioni di euro su un totale di poco più di un miliardo che lo stato destina a Regione Lombardia, quindi si tratta di un taglio netto del 30%. Evidentemente un taglio insostenibile. Dal punto di vista dell' impatto sui servizi ferroviari, significherebbe che verrebbero tagliati oltre 100 milioni al ferro e 200 alla gomma.
Per dare un' idea concreta di cosa significherebbe, basta dire che il complesso delle 310 corse introdotte
negli 11 mesi valgono abbondantemente meno della metà della totalità dei tagli che dovremmo introdurre. Quindi non si tratta di qualche razionalizzazione o di sprechi da sanare, ma di rendere impraticabile la gestione del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico. Io credo che, in un momento di crisi economica come questo, colpire il trasporto pubblico locale e la possibilità concreta per molti cittadini di lasciare a casa l' auto
risparmiando qualcosa sui magri bilanci familiari sia un atto gravissimo”.
“Trenitalia-LeNORD – ha detto Biesuz facendo il punto sull' andamento del servizio – sta registrando importanti risultati in tema di regolarità anche se molto rimane da fare per raggiungere gli standard europei. Da
settembre 2009 al 31 maggio di quest 'anno l' indice di puntualità ai 5 minuti nelle ore di punta è stato mediamente dell’80%, superiore del 5% al target fissato da Regione Lombardia. Le soppressioni sono diminuite di un quarto e pesano meno dell’1% sul totale delle circa 2.100 corse giornaliere”.

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