Utili nel 2009 per 10,2 milioni di euro per la Engineering spa, realtà leader nell’ingegneria informatica con undici società sul territorio nazionale. Una azienda di successo, come descritta anche dal Sole 24 Ore diverso tempo fa? Difficile crederlo se si pensa che nello stesso anno i vertici hanno scelto di mandare in cassa integrazione ben 183 lavoratori, lasciandoli a casa a barcamenarsi con 850 euro al mese. E il fatto è che i sindacati non credono nemmeno a quanto spiega la dirigenza, ossia che gli utili-extra sono frutto proprio della radicale riorganizzazione delle strutture operative. Secondo i rappresentanti delle sigle Fiom, quello della Engineering è un altro classico caso di azienda nella quale produttività e finanza prendono strade completamente diverse...
Massimo Battini e Flavia Torsiello delle Rsu giudicano “inaccettabile moralmente e socialmente” che un’azienda con tali guadagni lasci a casa decine e decine di lavoratori, permettendosi di contro un esercito di circa duemila consulenti. Il settore coinvolto dai tagli è quello dell’Engineering.IT, che dava impiego a 400 dei 6mila dipendenti totali del gruppo. Di questi, numerosi quelli impiegati nella sede assaghese di Milanofiori (Palazzo F, strada 7), 47 dei quali interessati dalla cassa integrazione. Anche per loro si è svolto il presidio della mattinata di mercoledì 9 giugno: i sindacati perseguono l’obiettivo del totale reinserimento dei circa cento lavoratori “superstiti” della cassa integrazione indetta a gennaio.
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