Mentre da stamattina è in corso il referendum tra i lavoratori della Fiat di Pomigliano d’Arco, l’Italia si interroga sulla posizione della Fiom da una parte e sull’atteggiamento di Fiat dall’altra. Chi sta tirando troppo la corda?
A Trezzano sul Naviglio Sinistra Ecologia Libertà e Partito Socialista organizzano per giovedì 1 luglio alle 21 presso il Circolo Famigliare Libertà e Lavoro un incontro con Pierfranco Arrigoni, segretario generale della Fiom-CGIL della Lombardia, e i lavoratori delle aziende della zona.
Titolo dell’incontro: “Il ricatto della Fiat a Pomigliano d’Arco: rinunciare ai diritti per poter lavorare”...
“Fa parte dell’attacco senza precedenti ai diritti e alle tutele della dignità del lavoro previsti della Costituzione della Repubblica Italiana dallo Statuto dei Lavoratori dal Contratto Nazionale di Lavoro”, recita il volantino che pubblicizza l’iniziativa, “il governo e la Confindustria vogliono fare arretrare ulteriormente le condizioni di lavoro in Italia. Quali le proposte del sindacato?”.
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