“A qualunque azione criminosa risponderemo con una reazione a tolleranza zero”: l'assessore Livio Colombo sottolinea l'importante lavoro d'indagine compiuto dalla Polizia locale e la sinergia con la magistratura che ha permesso di identificare e arrestare il responsabile dell'aggressione avvenuta l'altra sera contro tre agenti del comando corsichese.
Si tratta di F.T, di 53 anni, originario di Platì con una lunga fedina penale per reati contro il patrimonio, rapina, porto abusivo d'armi, spaccio di droga, detenzione di stupefacenti e ora anche per violenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Anche il minore, A.T. di 17 anni è stato sottoposto a un provvedimento giudiziale: è indagato, anche se in stato di libertà, e dovrà sottoporsi a un processo...
F.T. era uscito dal carcere il 20 aprile scorso e affidato ai servizi sociali del Tribunale, con alcune prescrizioni, tra le quali: non commettere reati e non frequentare pubblici esercizi con pregiudicati. Le ha violate e per questo il Tribunale di sorveglianza, accogliendo l'istanza del comando della Polizia locale di Corsico, ha revocato la pena alternativa data a F.T. ordinandone l'immediato arresto. Dovrà rimanere dietro le sbarre almeno fino alla fine del 2011, ma la pena potrebbe anche allungarsi a causa dell'aggressione agli agenti di Corsico.
“L'uomo è conosciuto sia dalle autorità investigative che da quelle giudiziarie da almeno una ventina di anni", ha spiegato la comandante Piera Gismondi. "È un dato di fatto che i nostri agenti, una volta aggrediti, non si siano fatti intimidire tanto da riuscire da soli a mettere in fuga gli aggressori, riuscendo però a identificarli”. L'ausilio successivo dei carabinieri ha permesso di mostrare alle numerose persone che hanno assistito alla scena (senza però rilasciare alcuna testimonianza) che ogni tentativo di aggressione ai rappresentanti delle istituzioni e della sicurezza pubblica non verrà tollerata e Polizia locale e carabinieri faranno fronte comune contro ogni violenza, nei confronti sia delle persone sia del patrimonio pubblico.
L'episodio, seppur grave, è però isolato. “Mi dispiace – dice l'assessore alla Polizia locale Livio Colombo – che alcune persone abbiano rilevato una sensazione di insicurezza, segno che dovremo lavorare affinché quella percepita non superi quella reale. Le pattuglie stanno monitorando costantemente il territorio fino alle ore 24 rilevando alcuni episodi tipici di maleducazione e vandalismo, che stiamo cercando di contrastare anche con l'uso delle nostre telecamere collegate alla centrale operativa. Occhi elettronici posizionati in luoghi particolarmente sensibili della nostra città, come per esempio piazza Primo Maggio, perché non vogliamo trasformare il nostro territorio in un grande fratello. Però – prosegue l'assessore Colombo – stiamo verificando la possibilità di dotarci di una telecamera mobile da posizionare su una pattuglia appositamente attrezzata”.
Già oggi, però, Corsico si può percorre a piedi, anche nelle ore serali, in tranquillità. “Sulla sicurezza – sottolinea la sindaca Maria Ferrucci – occorre creare una rete, sia sul fronte della prevenzione che, solo successivamente, repressivo con l'ausilio della forze dell'ordine. L'Amministrazione, le parrocchie, le associazioni, i cittadini devono collaborare per garantire il rispetto anche di semplici comportamenti di civile convivenza”. Allo scopo di contrastare, anche attraverso un processo educativo che coinvolga le giovani generazioni, il vandalismo, l'abbandono dei rifiuti, il non raccogliere le deiezioni canine o, ancora, l'imbrattamento dei muri.
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