Tragedia familiare a Corsico, ultimo atto di un dramma che si consuma da anni, almeno quindici. Padre, madre e figlia, titolari di una caffetteria del centro storico di Corsico, hanno tentato il suicidio ed è stato necessario l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco per salvarli.
È accaduto ieri nel primo pomeriggio, quando, dopo la telefonata di un parente preoccupato, gli agenti hanno cercato i tre prima nel loro bar, chiuso, poi in casa, all’ultimo piano di un palazzo in via Sant’Adele. Nessuna risposta. Per entrare è stato necessario chiamare anche i pompieri e poi subito le ambulanze che hanno portato padre e figlia all’ospedale San Paolo, mentre la madre, in condizioni più gravi, è stata trasportata a Magenta con l’elisoccorso atterrato nei pressi della casa di riposo Naviglio Grande...
A scatenare la follia, molto probabilmente, la condanna definitiva in Cassazione per il padre accusato anni fa di pedofilia, per aver molestato la figlia (a quel tempo undicenne) dell’allora compagna. Per lui otto anni di carcere e un risarcimento di 300 mila euro (con la casa messa all’asta), ma evidentemente anche un peso insostenibile per tutta la famiglia.
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