sabato 12 giugno 2010

Buccinasco – Condannati i nuovi boss della ‘ndrangheta

Pene fino a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa. I giudici della settima sezione penale del tribunale di Milano, presieduti da Aurelio Barazzetta, hanno emesso la sentenza nei confronti di cinque imputati considerati le nuove leve del clan Barbaro-Papalia.
Tra i condannati figura anche l'imprenditore milanese Maurizio Luraghi, a cui i giudici hanno inflitto quattro anni e sei mesi di reclusione. Secondo l’accusa, Luraghi, titolare della Lavori stradali srl, avrebbe messo la sua azienda a disposizione del clan che, stando alle indagini della Dda di Milano, avrebbe controllato i lavori di movimento terra nei comuni del territorio a sud di Milano, e in particolare a Buccinasco (e si parla anche dello smaltimento di rifiuti tossici nei cantieri dove lavorava il clan)...

Il presunto boss della 'ndrangheta Salvatore Barbaro, ritenuto il promotore dell'organizzazione mafiosa, è stato condannato a nove anni di carcere, mentre il padre Domenico e il fratello Rosario sono stati condannati a sette anni. Sei gli anni di reclusione inflitti a Mario Miceli. E' stata assolta, invece, la moglie di Luraghi, Giuliana Persegoni.
Il collegio ha escluso per i cinque condannati l'aggravante dell'aver agito con le armi ed ha concesso a Luraghi le attenuanti generiche. Per lui il pm Alessandra Dolci aveva chiesto otto anni di carcere.
Per Salvatore Barbaro (il pm aveva chiesto 15 anni) è caduta l'accusa di estorsione aggravata. Inoltre i giudici hanno disposto la confisca delle quote sociali delle aziende utilizzate dalla cosca, tra cui la Lavori stradali di Luraghi. Per Domenico, Salvatore e Rosario Barbaro, inoltre, il 30 giugno prossimo comincerà l'udienza preliminare relativa all'inchiesta Parco Sud della Dda di Milano, che lo scorso 3 novembre portò a nuove ordinanze di custodia a carico loro e di altre 14 persone.
Sempre la famiglia Barbaro - erede, secondo l'accusa, di Rocco e Antonio Papalia, storici boss in Lombardia - avrebbe imposto, nonostante i tre fossero in carcere dall'estate del 2008 per il procedimento Cerberus, concluso ieri con questa sentenza, le loro regole nel settore immobiliare e nei cantieri nella zona sud di Milano. Potendo contare anche su una spa, quella dell'imprenditore Andrea Madaffari, anche lui finito in carcere. Dall'operazione Parco Sud è scaturito poi il nuovo filone di indagine che il 22 febbraio scorso ha portato in carcere l'ex sindaco di Trezzano sul Naviglio Tiziano Butturini, e il consigliere comunale Michele Iannuzzi.

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