martedì 18 maggio 2010

Pieve Emanuele - Prostituzione sulla Binasca, la Lega pronta a “iniziative esemplari”

Lega Nord sul piede di guerra per il degrado della Strada provinciale 40 e delle altre grandi direttrici della prostituzione nel Sud Milano. La Binasca, dunque, ma non solo, perché la situazione continua ad essere critica ed anzi, nonostante i proclami della politica e le manifestazioni di protesta messe in atto nei mesi scorsi, sembra persino essere peggiorata. Di fatti, oltre alle “tradizionali” prostitute di colore, si sono aggiunti recentemente anche viados e transessuali. “Abbiamo presentato anche mozioni nei vari Consigli comunali - commenta il segretario della circoscrizione Naviglio Pier Paolo Antonelli -...




Addirittura in alcuni Comuni, come Lacchiarella, le mozioni sono state respinte, come se il problema in realtà non esistesse. Abbiamo sollecitato il Prefetto ad intervenire affinché ponesse fine a questa schifosa situazione che porta solo disonore al nostro territorio. Abbiamo protestato sempre in modo pacifico, informando le autorità e concordando con esse affinché le nostre iniziative fossero il meno impattanti. Ma da allora nulla o quasi è stato fatto. Le multe elargite sono sempre poche, la presenza delle forze dell'ordine è saltuaria e poco efficace. Ora siamo veramente stufi! Siamo determinati sulla problematica, e lo siamo più che mai. Se entro la metà del mese di giugno la situazione non sarà risolta in modo definitivo dalle autorità preposte scenderemo in campo con iniziative esemplari”. Quali iniziative è stato spiegato da Marco Rondini, segretario provinciale del Carroccio: “Siamo pronti a organizzare una bella gazebata in accordo con tutte le Sezioni Lega Nord del Sud Milano, lungo tutta la Sp 40. Faremo gazebi a Binasco, Lacchiarella, Pieve Emanuele, Siziano, Carpiano, Locate e Melegnano. Tutti contemporaneamente e tutti rigorosamente sul suolo della Sp 40. E' ora di dire basta all'indifferenza che puntualmente viene riservata al nostro territorio, territorio riservato a carceri, prostitute e termovalorizzatori!”

5 commenti:

  1. Tra l'ipocrisia ed il finto buonismo, il problema del degrado legato alla prostituzione in strada dilaga sempre di più. E' da più di 3 anni che il nostro comitato combatte tale fenomeno, a Milano, in viale Abruzzi, ma finchè non ci sarà una sua regolamentazione a livello nazionale, tutti i nostri sforzi di cittadini saranno vanificati ed al limite otterranno degli effetti momentanei o di spostamento del "disagio". Ma la proposta di legge della Carfagna che fine ha fatto?
    Fabiola Minoletti- Comitato Spontaneo Abruzzi-Piccinni

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  2. E' incredibile quanto stia sfuggendo di mano la situazione; io non capisco come nessuno si interessi realmente del problema ma dopotutto le elezioni provinciali sono passate e la montagna di idiozie che riempe le campagne elettorali sono volate via come il vento.

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  3. Se la lega imbraccia seriamente il problema, ha trovato un nuovo fedele elettore; basta buonismo!

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  4. succede ciò forse proprio perchè coloro che potrebbero intervenire hanno interesse a lasciare le cose come stanno... uno schifo!

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  5. Che male fanno le prostitute ed i loro clienti sulle strade se non compiono intralcio al traffico e/o atti osceni sotto la vista pubblica?
    Voglio sottolineare che i clienti delle prostitute in Italia sono ben undici milioni dei quali nove milioni affezionati alle stradali che sono le più economiche di tutte. Quindi, cari politici, in considerazione del fatto che nove milioni di votanti non sono pochi e che a fare la differenza sono proprio gli elettori indecisi, OCCHIO AI VOTI!

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