martedì 11 maggio 2010

Bareggio - Il Bilancio visto dal Pd: “Una barca alla deriva”


“Un’Amministrazione insipiente e con scarse idee ha dilapidato una importante dotazione economica che gli derivava dalla passata Amministrazione”: è questo il severo giudizio del circolo cittadino del Partito democratico dopo l’approvazione da parte della maggioranza del bilancio preventivo 2010 della Giunta guidata da Monica Gibillini. I democratici passano in rassegna le varie voci in capitolo, evidenziando gli aumenti in tutte le tariffe a domanda individuale e lamentano la scarsa propensione al dialogo dimostrata dalla maggioranza su alcune proposte avanzate dalla minoranza: “L’area dell’ex Cartiera – si legge nella relazione - poteva trovare una utile soluzione, anche in virtù del fatto che il vecchio proprietario aveva ceduto ad una società locale la proprietà, ma a quanto pare continua ad essere motivo di beghe interne alla maggioranza e all'Amministrazione e di conseguenza continua a rappresentare un costo e non una risorsa...

Il recupero e la riqualificazione di alcune aree della zona industriale viene effettuata senza il benché  minimo progetto  volto a risolvere problematiche di tipo urbanistico e di sviluppo. Il cimitero, che verrà ampliato ricorrendo alla formula del project financing, presenterà in seguito gli stessi effetti delle soluzioni adottate per la mensa e la raccolta rifiuti, verrà cioè gestito da una società esterna con prevedibile aumento generalizzato di costi per il comune e dunque per le famiglie”. Critiche anche per le politiche sociali, con i taglia ai servizi alla persona e contributi alle famiglie giudicati “scarsamente soddisfacenti nei termini in cui sono riproposti, senza distinzioni tra fasce economiche di appartenenza”. Troppo contenuti, secondo il Pd, anche i contributi ai lavoratori messi in cassa integrazione, in mobilità o precari.

Pollice verso anche per le scelte dell’Amministrazione in materia di “raccolta rifiuti”, sia per il nuovo appalto di gestione, sia per l'applicazione della tassa/tariffa, che non terrebbe conto dei recenti pronunciamenti della Corte costituzionale.
Su tutto, ovviamente, la ferita aperta dello sforamento del Patto di stabilità, con relative conseguenze sugli investimenti futuri. “Non condividiamo molte delle scelte fatte da  questa Giunta e dalla maggioranza che la sostiene – si conclude il documento del Partito democratico - ma, come centrosinistra, rivendichiamo il merito di avere offerto a questa Amministrazione,  e indirettamente all'intera comunità bareggese,  condizioni ottimali per il procedere dell'azione amministrativa. Sono condizioni che vengono da un passato, anche recente, che gran parte delle forze politiche e delle persone che oggi sono chiamate ad amministrare il nostro Comune, hanno volutamente e strumentalmente criticato, salvo poi doverne prendere atto in termini positivi. Oggi il centrodestra amministra il Comune, e non lo sta facendo bene. Almeno così pare a noi. Ma anche a molti cittadini che cominciano ad accorgersene e  a  farlo presente. La storia del rinvio di un anno della variante alla ex SS 11 dovuto ai buchi della Giunta Penati  è  del  tutto inesistente. In realtà sono state fatte scelte diverse dall'attuale Giunta provinciale di centrodestra”.
Sulla recente defezione dell’assessore leghista Piermario Cavallotti, il Pd ha quindi chiosato: “Non possiamo non sottolineare che la Giunta Gibillini ha già perso un pezzo e abbiamo motivo di credere che le ragioni non siano di ordine esclusivamente personale. La maggioranza di centrodestra a soli 24 mesi dall'insediamento, non ha più neanche lontanamente le sembianze di quella forte e coesa alleanza che qualche pasdaran della destra ha spesso voluto  raccontare e improvvidamente decantare. La barca sta navigando a vista, ma rischia ogni giorno di finire in qualche secca”.

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