Trezzano - Comunali: gli schieramenti si ricompattano

Del tutto diversa da quella di Corsico la scelta di Giorgio Tomasino e Leo Damiani che hanno percorso senza indugi la strada degli apparentamenti: con la Lega Nord per Tomasino del PDL (già alleato de La Destra), con il resto della precedente coalizione Damiani del PD (Sinistra Ecologia Libertà; Italia dei Valori; Rifondazione; Verdi), più la novità UDC che scende in campo come baluardo antiLega. Si torna in pratica al punto di partenza politicamente più naturale dopo essersi contati e senza che il conteggio abbia riservato grandi sorprese (il successo della Lega era scontato e risulta difficile legarlo a vicende locali). Giorgio Tomasino ribadisce quanto detto in più di un’occasione: “Non esaurisco da solo tutto il centrodestra e quindi era naturale l’allargamento alla Lega Nord”...

I risultati di partenza non sono certo incoraggianti per il centro sinistra (quasi 39 a 23 per Tomasino il primo turno e 52 a 38 se si guardano i voti di lista), ma Damiani confida non solo nell’appoggio forse insperato dell’UDC ma anche “nel fatto che probabilmente non tutti gli elettori della Lega torneranno alle urne per votare un candidato che non è dei loro e può essere che buona parte degli elettori di Trezzano Oltre finisca per scegliere il centrosinistra”. Al momento comunque la lista civica è ferma sulla sua posizione di neutralità: “Riteniamo che non indirizzare i nostri voti verso uno dei contendenti sia la modalità più corretta per realizzare il mandato ricevuto al primo turno dai nostri elettori”, si legge in un comunicato. Per il candidato del centrodestra “non si tratta di una sorpresa”, per quello di centrosinistra si tratta invece della speranza di una decisione autonoma degli elettori che potrebbero non gradire di sentirsi esclusi da una possibilità di scelta.