giovedì 15 aprile 2010

Appuntamenti - Corsico - Adotta un teatro... per riflettere sulle passioni

“Che cos’è la musica? Che cosa fa… e perché fa quello che fa…”. Il sesto appuntamento della rassegna teatrale “Incontri”, giunta alla sua dodicesima edizione e proposta dall'Amministrazione comunale con l'organizzazione di Comteatro, propone le debolezze dell'amore riprendendo il romanzo breve “Sonata a Kreutzer” scritto da  Lev Nikolaevič Tolstoj nel 1891.
La produzione è curata dallo stesso Comteatro insieme alla Scuola civica di musica di Corsico. Sul palco un trio per voce, pianoforte e violino. Per la regia di Claudio Orlandini, le letture dell'attore Luca Chieregato saranno accompagnate dalle musiche di Beethoven proposte da Thomas Schrott al violino e da Lorena Portalupi al pianoforte.
La rappresentazione è in programma sabato 17 aprile alle ore 21 al teatro della via Verdi. L'ingresso è 6,50 euro.
“Scritta con cattiveria”, come ebbe a dire Sonja Tolstoj, la “Sonata a Kreutzer” è un invito spregiudicato a riflettere sulla morale, sulle grandi passioni e i loro effetti. È un racconto per certi aspetti dostoevskiano, per uno sforzo costante di identificazione e di esaltazione dei moti più intimi dell'animo umano, i quali si riflettono poi inevitabilmente nelle azioni commesse...


La trama
Un uomo di nome Pozdnysev confessa di aver ucciso la propria moglie; inizia a raccontare le sue vicende e le circostanze che lo hanno condotto a commettere
il terribile delitto. L’uomo si sente come posseduto dalla sonata stessa, perché la musica “ha un’azione terribile, orrenda; tutti sanno che nel nostro ambiente, attraverso la musica, avviene la maggior parte degli adulteri”. 


Il commento
“Quello che appassiona nella storia di Tolstoj – dicono gli organizzatori - è il ribaltamento dei punti di vista: a un certo momento della vicenda ci troviamo in accordo con l’assassino, siamo ipnotizzati dalla sua ossessione. Le parole e la musica si mescolano per creare una sorta di incantesimo, un sonno dentro il quale dubbio e realtà si imbrattano l’uno con l’altro. L’attore solo pare circondato da fantasmi; i musicisti come spettri della sua mente che affonda e precipita nella spirale della gelosia”. 



Bookmark and Share

Nessun commento:

Posta un commento