lunedì 12 aprile 2010

Corsico - Ferrucci: “Le donne sanno mettersi in gioco”

È Maria Ferrucci la nuova sindaca di Corsico: mentre scriviamo per il nostro blog davanti al Comune continuano i festeggiamenti con la folla di cittadini accorsa per complimentarsi con la prima donna divenuta primo cittadino (anzi, prima cittadina) di Corsico.
Ma la nostra cronaca inizia dal primo pomeriggio, quando comincia lo spoglio dei voti. Arriviamo in via Roma di fronte al Municipio attorno alle 15.30 per seguire in tempo reale l’arrivo delle buste delle varie sezioni e ascoltare i primi commenti dei cittadini che a poco a poco si radunano. L’attesa dei primi minuti è silenziosa, i risultati arrivano velocemente – già con la metà delle sezioni il nostro blog era in grado di dire ai suoi lettori il vincitore – e il risultato appare presto chiaro. Poco dopo le 16 la sala si è riempita, la voce comincia a farsi sentire, molti volti sono più distesi, ma c’è anche qualche faccia scura (un signore si lamenta per la poca chiarezza delle schede, i due nomi dei candidati secondo lui sarebbero stati troppo vicini l’uno all’altro): i risultati sono quasi definitivi, 32 sezioni su 34.
Quando ancora manca l’ultima sezione, già si sentono arrivare i festeggiamenti: ...


i sostenitori del Pd e del resto della coalizione di centrosinistra sfilano con le bandiere in via Cavour fino al Municipio di via Roma. E lì, tra i complimenti dei cittadini, gli applausi, i corsi – tante le donne che abbracciano la loro sindaca – riusciamo a fare qualche domanda alla neo-sindaca.
Una sindaca donna di centrosinistra in un momento non certamente facile per la sinistra italiana: “Un risultato molto importante, con un grande significato, dimostra che le donne, come è avvenuto anche storicamente, nei momenti difficili sanno prendere in mano la situazione, si mettono in gioco”.
“Io non ho mai abdicato alle cose in cui credo e guardare alle strategie è stato premiato: le donne guardano al futuro, loro che generano se spesso non rischiano, d’altra parte non distruggono l’ambiente in cui vivono per assicurare un futuro a figli e nipoti”.
Quali saranno le prime azioni di Maria Ferrucci? “La cura della città: riprendere l’attenzione per ogni quartiere anche nelle piccole manutenzioni. Ma anche l’illuminazione. E poi subito il lavoro sul Piano di governo del territorio e sul bilancio, affinché sia messo nelle condizioni da poter essere sganciato dagli oneri di urbanizzazione”.
In questa tornata elettorale ha votato il 47,14% dei voti, un calo in parte fisiologico (ai ballottaggi c’è sempre minore affluenza), in parte probabilmente dovuto ad una certa disaffezione alla classe politica: “È un dato su cui bisogna certamente riflettere”, conclude la neo-sindaca, “significa che la politica ha perso il contatto diretto con le persone che però può e deve essere recuperato: abbiamo girato tanto per i quartieri in questo periodo, la gente ha voglia di partecipare ma ci chiede di essere presenti non solo in occasione delle elezioni”. 

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