mercoledì 28 aprile 2010

Grande Città - Cambio ai vertici di Amiacque: Graziano Musella nuovo presidente

Graziano Musella è il nuovo presidente di AMIACQUE Srl, società affidataria per le attività di erogazione del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Milano e in diversi Comuni lombardi. Graziano Musella è sindaco del Comune di Assago, consigliere provinciale e già vice-presidente di Amiacque.
L’Assemblea degli azionisti, oltre al nuovo presidente, ha nominato gli altri quattro membri del Consiglio di Amministrazione: Alberto Beretta, Massimo Gatti, Fabio Spinelli e Davide Reati. Quest’ultimo è stato chiamato a svolgere la funzione di vice-presidente unico.
La Società Amiacque è l’unica società pubblica responsabile per le attività di erogazione del Servizio Idrico Integrato nell'ATO della Provincia di Milano e in numerosi comuni delle Province di Pavia, Monza e Brianza, Como e Varese.
Si occupa dell'intero ciclo idrico, costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione e distribuzione d’acqua ad usi civili, dei servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
Amiacque è partecipata da 12 società pubbliche patrimoniali (tra le quali CAP Holding, IANOMI, TAM, TASM) che sono proprietarie delle reti e degli impianti e dal Comune di Milano.

Bookmark and Share

6 commenti:

  1. Non c'è un evidente conflitto di interessi? è giusto che una stessa persona ricopra tre cariche che influiscono sullo stesso territorio?
    cecilia g.

    RispondiElimina
  2. tre ? E' anche nel cda di ATM ... sono 4 cariche ufficiali e retribuite, ma temo che nessuno faccia più caso a questi conflitti d'interesse, il commento più critico che ho sentito ad Assago è stato: "beato lui, chissà quanto guadagna". Sono loro i padroni e fanno quello che vogliono!

    RispondiElimina
  3. Ma no cara Cecilia il problema non è questo. Il problema vero è che una persona del valore e dello spessore di Graziano Musella sia solo sindaco, consigliere provinciale e presidente di AMIACQUE. Incarichi modesti per una persona di spicco, un vero “vulnus” all’etica della politica. Mi faccio promotore di una richiesta che so rispondere al desiderio di tantissimi: diamo a Musella anche una o due presidenze degli enti che elenco qui di seguito: ENLRP, Ente Nazionale Lavoratori Rimpatriati e Profughi; UANSF Ufficio Accertamenti e Notifica Sconti Farmaceutici; CNMGA Cassa Nazionale Malattie Gente dell’Aria; ENPAO Ente Nazionale Per l’Assistenza alle Ostetriche; EZI Ente Zolfi Italiani, SNM Segretariato Nazionale per la Montagna. Garantisco che sono enti assolutamente esistenti e ancora a carico dello Stato e del contribuente. Purtroppo non è possibile assegnargli la presidenza della LAIT Linee Aeree Italiane Transoceaniche, fondate nel 1938 per iniziativa di Italo Balbo, l’ente è stato ritenuto inutile e sciolto. Un vero peccato.

    RispondiElimina
  4. Apprendo che è anche nel Cda dell'ATM, ciò non basta però a fare giustizia. Diamogli di più, non so, un posto all'EXPO andrebbe bene?

    RispondiElimina
  5. ma perchè non anche...Predidente della Repubblica??!!

    RispondiElimina
  6. Beretta,Spenelli,Reati sarà un presagio?

    RispondiElimina