martedì 27 aprile 2010

Bareggio - Bilancio: si fa quel che si può, con al centro la famiglia

Una serata per presentare i progetti per il 2010: niente aumenti per le tariffe


Con una serata, quella del 19 aprile, aperta al pubblico, la Giunta al completo ha voluto presentare presso il centro polifunzionale di via Gallina il proprio bilancio di previsione 2010. Un’iniziativa indubbiamente positiva sul fronte della trasparenza e del dialogo, pur premettendo che i contenuti dell’incontro sono stati  esclusivamente incentrati attorno ai capitoli di spesa previsti e non sulle entrate. Secondo il mandato sposato dal sindaco Monica Gibillini, punti fondanti sono il primato della persona e la centralità della famiglia. Per questo l’Amministrazione ha deciso per il 2010 di non effettuare alcun aumento per le tariffe dei servizi a domanda individuale (case di riposo, mense scolastiche, centri estivi, impianti sportivi, assistenza agli anziani).



Ne consegue la necessità per l’ente pubblico (e quindi per la collettività) di coprire il resto delle spese laddove le tariffe non bastano, pur nella dichiarata intenzione di rivedere a fondo le dinamiche di erogazione dei servizi in un’ottica di maggiore equità nell’impiego delle risorse pubbliche.
Oltre il 26% della spesa corrente 2010 sarà dedicato ad interventi a sostegno di minori, nuclei famigliari, anziani e disabili, con la conferma del “Progetto famiglia” e con l’istituzione di un fondo da 20mila euro per le persone che hanno perso il lavoro a causa della crisi. Se anche i fondi per le 55 associazioni cittadini rimangono in linea con l’anno precedente, è nelle opere pubbliche che, gioco forza, il recente sforamento del patto di stabilità, con relative limitazioni sul 2010, si farà maggiormente sentire. In vista, ad ogni modo, alcuni interventi attesi da tempo come l’ampliamento del cimitero, la riqualificazione di via Madonna Assunta, della ex-Cartiera e del Parco Arcadia e la realizzazione della pista ciclopedonale di via Giovanni XXIII.
Ognuno degli assessori è stato quindi impegnato ad illustrare brevemente voce per voce gli interventi nelle aree di competenza. Si è tornato a parlare, quindi, di temi ed argomenti in passato assai discussi. 
Come il progetto “Dopo di noi”, che dovrebbe trovare attuazione, pur se con profondi ripensamenti secondo il principio di sussidiarietà. Prevista una revisione del periodico comunale “Il Fontanile – Vivere Bareggio” ed ha fatto nuovamente capolino la sigla SP 11: la variante non è stata ovviamente dimenticata, ma finché tutti gli enti coinvolti non mettono i soldi sul tavolo, questa in sintesi sembra essere la situazione, non si parte. Sul fronte delle politiche finanziarie, l’Amministrazione pare intenzionata a lanciarsi in nuove sfide come il project-financing e l’appalto-concessione.

Cavallotti lascia: segnali di crisi?
L’assessore Piermario Cavallotti ha lasciato la Giunta comunale, dove ricopriva le deleghe relative a Sport, Servizi scolastici e Politiche giovanili. Per l’opposizione, un segnale del malessere che starebbe attraversando l’attuale maggioranza bareggese. Le deleghe dell’assessore uscente sono state prese dal sindaco Monica Gibillini. 

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