Ripartire dai quartieri. È una dei primi propositi che Maria Ferrucci ci ha confessato non appena eletta sindaca di Corsico il 12 aprile. E, a giudicare dall’accoglienza ricevuta dai cittadini del quartiere S. Adele la domenica successiva, è stato apprezzato dai cittadini. Va detto però che le feste di quartiere a Corsico non nascono oggi ma ormai sono diventate una tradizione e – una per una – coinvolgono associazioni, parrocchie, scuole, Comune.
La prima dell’anno e dell’era Ferrucci è stata quella di Sant’Adele che lo scorso fine settimana ha toccato il suo culmine, con “un programma costruito con il contributo di molte persone”, ha spiegato la sindaca, "in cui sono state inserite volutamente una serie di proposte che hanno come filo conduttore tematiche quali la solidarietà, l’accoglienza e l’unione di varie culture”...
Oltre alla “storica” gara di torte, significativa è stata, infatti, la presenza dell’associazione Itaca, formata dai cittadini stranieri di Corsico, così come di altre che si dedicano alla solidarietà, da “La Speranza” in trasferta da piazza Europa all’Auser con oggetti in vendita a favore dell’Unicef, sino ai bambini bielorussi e agli hobbisti.
Sono stati coinvolti anche i bambini con laboratori (molto partecipati) e lo spettacolo di un funambolo che ha divertito anche le mamme.
Ad accogliere Maria Ferrucci e Nadia Landoni, ex (e futura?) assessora, ieri pomeriggio in piazza Falcone la banda civica di Corsico: la nuova sindaca ha ringraziato i cittadini non nascondendo di avere davanti a sé un percorso difficile, ma “sono sicura”; ha detto, “che con una buona squadra ce la faremo”. Attendiamo quindi la Giunta. E la prossima festa di quartiere.
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