giovedì 22 aprile 2010

Corsico - Intervista: Maria Ferrucci prepara una Giunta in “rosa”

Sobrietà, partecipazione, trasparenza. Sono queste le parole che caratterizzeranno il nuovo governo di Corsico, secondo Maria Ferrucci, la prima sindaca donna della città. La sua squadra di Giunta è ancora in via di definizione – in questi giorni si conosceranno i nomi degli assessori – ma una cosa è certa, il colore rosa non sarà secondario, tutt’altro. E d’altra parte la stessa sindaca lo aveva annunciato sin dalla campagna elettorale, l’attenzione alle politiche di genere è una sua priorità così come la convinzione che la democrazia paritaria fra i generi – con i due sguardi maschile e femminile che interagiscono – sia vincente. E possa ben rappresentare quel cambiamento e quel rinnovamento che i cittadini di Corsico le hanno chiesto in campagna elettorale.
Rinnovamento che sarà visibile, probabilmente, anche dalla composizione della Giunta che vedrà quasi tutti volti nuovi rispetto ai cinque anni appena trascorsi.


L’abbiamo incontrata per una chiacchierata nel suo nuovo ufficio. Ci è entrata in punta di piedi, sentendo una grande responsabilità dopo gli ultimi mesi – dalla battaglia per le primarie – trascorsi ad incontrare i cittadini tra i quartieri dove intende restare: “Le persone ti hanno sentito vicina, devi continuare ad esserlo”, le hanno detto domenica scorsa alla festa di S. Adele.

È lei stessa a confessarlo, riconoscendo di aver incontrato parecchia disillusione nei confronti della politica. E ora la distanza va colmata con la presenza e segni tangibili, a partire dalla manutenzione delle strade (“Noi donne che camminiamo col tacco ce ne accorgiamo di più”) e degli edifici. E, a monte, dall’attenzione per il bilancio, una “note dolente”, per la Ferrucci: “Abbiamo il 53% in meno di finanziamenti per il Piano di Zona, un enorme problema per le politiche sociali, in tutto il distretto arriveranno 500 mila euro in meno”.

È per questo che la prima parola d’ordine del suo mandato sarà “sobrietà”: “Dobbiamo operare risparmi senza togliere i servizi, quindi occorre sobrietà in tutti i settori, evitare spese non necessarie perché la crisi economica colpisce anche la nostra città”.
“Tra i primi provvedimenti della nuova Giunta ci sarà il bilancio consuntivo: condivido la protesta dei sindaci lombardi, è difficile anche per il centrodestra”, afferma Ferrucci, “non possiamo spendere gli avanzi di amministrazione, anche se siamo virtuosi eppure con quei soldi potremmo realizzare opere pubbliche dando lavoro”.
“Partecipazione” e “trasparenza” gli altri punti cardine che la sindaca ci spiega in poche parole: “I cittadini ci hanno chiesto di essere più presenti nei quartieri e questo è importante anche nell’ottica della sicurezza, una
città più viva e vivibile è più sicura”. Ecco perché secondo Maria Ferrucci occorre non solo considerare la microcriminalità ma anche l’importanza del rispetto delle regole e condividere i valori della legalità a tutti i livelli: “La rottura delle regole crea insicurezza, tutti devono rispettarle a partire dal mondo del lavoro e dai nuovi commercianti stranieri”. E deve restare alta, aggiunge poi la sindaca, l’attenzione alla grande criminalità.
Alla partecipazione si collega la trasparenza da ottenere con un coinvolgimento diretto di associazioni e cittadini in progetti per la città (i giovani per esempio) per riattivare la comunità locale. A livello più politico,
“fiducia, onestà, condivisione di valori” sono prerequisiti necessari per lavorare bene e, appunto, in modo limpido, nei prossimi cinque anni.


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