Corsico - Polizia locale: in quattro per “un normale controllo”

Una mia collega mi ha raccontato un curioso episodio di cui è stata testimone e in un certo senso anche un po’ protagonista. Mi ha detto di aver notato in via Vittorio Emanuele, praticamente sotto le finestre della nostra redazione, ben quattro agenti della Polizia Locale effettuare operazioni di controllo sulle auto che circolavano. Incuriosita da cotanto dispiegamento di forze, nella sua mente si sono accavallate le più svariate supposizioni (come d’altra parte anch’io avrei fatto): siamo forse alle soglie del disvelamento della vera identità di Jack Lo Squartatore? Stiamo forse finalmente assicurando alla giustizia chi ha materialmente messo la bomba in Piazza Fontana? Vuoi vedere che Anna Franzoni era innocente e finalmente stiamo mettendo le mani sul vero omicida di Cogne? Essendo un tipo scrupoloso la mia collega non si è accontentata delle sue supposizioni e ha chiesto direttamente agli agenti il motivo di un così notevole schieramento. “Normale controllo”, è stata l’imprevedibile risposta. In quattro. Per un’intera mattinata. Per un normale controllo. Evidentemente, e ne siamo felici , non c’è carenza di personale alla Polizia locale di Corsico, anzi abbonda al punto tale da permettere che ben quattro agenti passino la mattinata a controllare patenti, triangoli e crick. Comunque bentornati ! Era infatti da tempo che non li vedevamo. Più esattamente, da quando era iniziata la campagna elettorale, la loro apparizione era stata molto sporadica (non come quando nevica laddove non appare proprio nessuno, ma molto,molto diradata). Una singolare e sicuramente del tutto casuale coincidenza. Così come la loro ricomparsa, sempre per singolare e del tutto casuale coincidenza, è stata registrata esattamente un’ora dopo la chiusura dei seggi, lunedì 12 aprile. "Honni soit qui mal y pense" ("Sia vituperato chi ne pensa male"), campeggia sullo stemma dell’Ordine di Cavalleria della Giarrettiera, il più antico ordine cavalleresco del Regno Unito. E naturalmente anche noi la pensiamo così.