Non è solo per senso civico che è doveroso recarsi al voto domenica e lunedì prossimi in occasione dei ballottaggi. C’è, in questa fase, anche qualcosa di più e nuovo. Ciò che serve ora è essenzialmente dare la prova di una partecipazione consapevole, che vuol dire anche informata, alle novità che stanno di fronte alle realtà locali. In buona sostanza si tratta di affrontare “localmente” nuovi appuntamenti e nuove scadenze che nel locale si riflettono come aspetti particolari di processi più ampi e complessivi. L’avvento ormai imminente
del federalismo consegnerà ai Comuni un nuovo protagonismo ma insieme nuove responsabilità; l’appuntamento con l’Expo per il 2015 non si confi gurerà come evento “calato dall’alto” solo a patto che gli Enti locali sappiano svolgere un ruolo propositivo capace di inserire il loro “particolare” in un quadro più generale, si tratta infatti di costruire insieme una grande manifestazione e non certo, come a volte può sembrare, di “difendersene”.
La stessa possibile attuazione della città metropolitana riconfi gura il ruolo dei comuni dell’hinterland milanese e il loro rapporto con il capoluogo. È pensando a questi elementi di novità che i cittadini di Corsico e Trezzano dovrebbero andare al voto, sapendo che, chiunque prevalga nelle urne, si tratta di percorrere politiche di rinnovamento che sappiano essere capaci di uscire dagli angusti confi ni comunali. È quello che intendevamo quando abbiamo parlato di capacità di essere parte della regione. Perché questa consapevolezza
prenda corpo il requisito principale, come dicevamo all’inizio, sta nella conoscenza che deriva dall’informazione, per questo continueremo nel nostro lavoro che consiste appunto nel raccontare il nostro territorio e nell’essere anche uno dei protagonisti di un percorso comune.
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