martedì 20 aprile 2010

Cesano - Consiglio comunale: i dipendenti protestano. La piscina divide i consiglieri

Piscina, direttore generale e lavoratori comunali della squadra di manutenzione sono ancora una volta al centro della politica cesanese.
Dopo ordini del giorno in Consiglio comunale (non si contano quelli sulla piscina che proseguono dallo scorso mandato), esposti, scioperi e proteste le tre questioni sono approdate anche alla discussione del Bilancio di previsione 2010 presentato dall’assessore Francica durante la lunga ed estenuante seduta del Consiglio comunale di ieri sera. Come accade raramente, in sala non c’erano posti liberi e parte del pubblico è rimasto in piedi. Molti i sostenitori dell’opposizione – a giudicare dai tanti applausi – altrettanti della maggioranza con numerosi rappresentanti della lista civica nata prima delle ultime elezioni in appoggio al sindaco D’Avanzo (che esprime due consiglieri e un assessore). Una lista che pare non si sia esaurita come spesso succede all’indomani della vittoria elettorale ma stia lavorando per costituirsi in movimento politico.
 La serata è cominciata presto. Prima dell’inizio della seduta, fuori dalla Sala della Carrozze c’erano i “soliti” dipendenti comunali che saranno trasferiti alla Progetto Cesano srl. Ormai l’Amministrazione ha deciso definitivamente (se solo a qualcuno fosse rimasto qualche dubbio), tanto che nel bilancio questo passaggio è previsto. Ma i lavoratori non mollano... 




tanto che in occasione dell’assemblea dei dipendenti comunali lo scorso venerdì 14 aprile in modo compatto hanno deciso di rinunciare alla trattativa sul fondo di produttività fino a quando l’Amministrazione non deciderà di tornare a discutere dei problemi del reparto manutenzione.
Uno strappo senza precedenti, una situazione che ormai pare irrecuperabile, nonostante le speranze del consigliere Giovanni Addonisio che durante la discussione in Consiglio ha chiesto di tornare ad una concertazione: “Chiamo l’Amministrazione ad una riflessione attenta, la macchina comunale va riformata ma occorre fare una sintesi concertata”.

Come gli altri consiglieri di maggioranza però anche Addonisio ha votato contro l’emendamento presentato dall’opposizione che proponeva di evitare il trasferimento. La maggioranza d’altra parte si è espressa in modo contrario anche agli altri due emendamenti, in modo coerente a tante discussioni precedenti, così come in modo altrettanto coerente i consiglieri di opposizione hanno tentato di portare avanti le loro battaglie (già avviate per altre strade) anche attraverso il bilancio. Niente di nuovo quindi: da parte di Pdl, Lega e La Svolta con il consigliere D’Ercole la richiesta di abolire la figura del direttore generale e riguardo la piscina di abolire dal bilancio le spese previste per il 2010 e il 2011 per la realizzazione dei parcheggi (previsti sì dalla convenzione ma a fronte della fine dei lavori). “Le sanzioni vanno subito richieste”, ha pure aggiunto D’Ercole, “ne abbiamo diritto e dopo 180 giorni di ritardo nella consegna si può anche chiedere la risoluzione del contratto, l’Amministrazione ci pensi”.
Che la piscina rappresenti un problema per Cesano non è una novità per nessuno, sindaco compreso che sta cercando di trovare il modo per dare alla città questo centro tanto desiderato e atteso: “Rescindere la convenzione sarebbe facile”, ha spiegato D’Avanzo, “ma allontanerebbe la realizzazione della piscina mentre una soluzione contrattata potrebbe darla alla città”. La trattativa sarebbe in corso e tra poche settimane ne potremo sapere di più: “Nel frattempo in estate la piscina scoperta riaprirà e contestualmente si lavorerà per terminare quella coperta”.
Del bilancio vero e proprio – che “coniuga rigore con il necessario mantenimento dell’elevata qualità dei servizi” per Francica, caratterizzato da “inconsistenza, leggerezza, impalpabilità” per Raimondo (Pdl), “sconfortante” per Molteni (Lega) – parleremo la prossima settimana. 

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1 commento:

  1. Ma che apertura di piscina
    non apre è inagibile e pericolosa, non c'è neanche il passaggio per i pedoni, state scherzando!....
    Se dovesse intervenire la ASL di Milano, sono dolori...

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