La presenza di amianto a Buccinasco continua a spaventare nonostante l'assemblea pubblica poco partecipata, tenutasi lunedì 19 aprile alla Cascina Robbiolo. Gli obiettivi della serata, come ha spiegato Placido Cordovana, membro del Comitato “Buccinasco senza amianto”, erano di comprendere eventuali conseguenze sulla salute e cercare di capire come si stanno muovendo il comune e le altre istituzioni.
Occorre fare un passo indietro. Il problema dell'amianto ha cominciato ad insinuarsi nei primi anni '90 quando si sono compresi i danni che questo materiale poteva avere e che ha avuto, in alcuni casi, sulla salute.
Oggi ci troviamo a “convivere” ancora con quei manufatti o strutture più vecchie che contengono amianto, ma che, se non presentano deterioramento non vengono a costituire un problema per la salute, come spiega la dottoressa Marzini dell'ASL locale. Le persone più esposte al pericolo sono coloro che trattano l'amianto durante la bonifica o la rimozione di costruzioni che potrebbero disperdere le fibre di questo elemento, molto piccole e dannose per l'apparato respiratorio...
I (pochi) cittadini presenti non sono però dello stesso avviso: molti hanno denunciato, attraverso esperienze personali e non, come sul territorio siano ancora presenti molti capannoni, aziende attive o abbandonate, in evidente stato di deterioramento e ritengono che il Comune non si stia muovendo nella maniera più consona ad affrontare il problema.
L'assessore all'Ambiente ed Ecologia Massimo Roncali, con l'ausilio della dottoressa Marzini, che si occupa direttamente del problema, hanno spiegato le procedure che il Comune sta mettendo in atto, e soprattutto quale sia il piano della Regione Lombardia per risolvere questa incombenza.
Emerge innanzitutto che è un problema per cui lo Stato italiano non sta facendo molto, se non aver impedito con la legge 257, la lavorazione diretta dell'amianto. La Lombardia , spiega la dottoressa, è la regione che si sta muovendo di più in Italia per affrontare questo problema: ha emanato una legge (n. 17 del 29-09-2003) per il controllo sulle strutture e i manufatti contenenti amianto. E' stato istituito il P.R.A.L. (Piano Regionale Amianto Lombardia) che si è posto come obiettivo quello di rimuovere l'amianto presente nella nostra regione entro il 2015.
Il Comune, da parte sua, ha cominciato da circa 3 mesi a censire tutti gli edifici che, da mappatura fatta in precedenza, presentano amianto soprattutto nei tetti. Ha istituito delle “fasce di pericolosità” per capire in che ordine intervenire, a cominciare dagli edifici in stato di deterioramento avanzato per procedere poi con i meno pericolosi, attraverso la bonifica o la rimozione. Inoltre il comune sta chiedendo l'autocertificazione da parte dei cittadini che sospettano o hanno la certezza che il loro edificio rappresenti una minaccia.
Numerose sono le difficoltà: la chiusura in primis della discarica in provincia di Mantova dove l'amianto sarebbe destinato; il fatto che alla rimozione o alla bonifica degli edifici-capannoni abbandonati e in stato di degrado ci debbano pensare gli stessi cittadini, senza alcun tipo di sovvenzione o incentivo da parte del comune o della regione (e i costi risultano elevati). Il tutto concorre a rallentare l’intero processo.
A tranquillizzare, almeno in parte, intervengono i dati rilevati: a Buccinasco molti dei siti censiti risultano doversi sottoporre ad intervento entro 3 anni. Pertanto la maggior parte dei fabbricati analizzati presenta un indice di pericolosità non troppo elevato.
L’impressione è che qualcosa cominci a muoversi concretamente. Il Comune sembra aver iniziato a prendere seriamente in mano la situazione, intenzionato a non abbandonare i cittadini, che comunque lasciano l'assemblea ancora non troppo convinti dell'operato e delle intenzioni dell'amministrazione comunale.
A nostro avviso il Comune dovrebbe fare più chiarezza, come chiede qualcuno, proponendo la diffusione pubblica dei rilevamenti fatti fino a questo momento sul territorio. Si spera che, vista la pericolosità dell’amianto per la salute, si cerchi di provvedere al più presto, unendo le forze delle istituzioni e il buon senso dei cittadini, alla bonifica di questa città. L'assessore dà infine appuntamento tra 5 o 6 mesi per un aggiornamento sulla situazione.
Francesco Demarchi
Anche a Corsico c'è una situazione del genere. Ho da poco scoperto che il tetto sopra al quale vivo (condominio di 8 piani) contiene amianto e dovremo spendere un ingente somma l'anno prossimo per metterci "in regola".
RispondiEliminaCosa intende fare il nostro Comune? Cosa lo stato? Cosa la Regione (a parte dire che entro il 2015 vada debellato)?
Possibile che sia sempre il cittadino a dover pagare??!!! (in salute, e, sempre e ancora sempre, in DENARO)
Scusa Francesco e tutto quello che ho detto io mostrando e consegnando dei documenti? Denunciando le inefficienze e la mancanza di controllo sul territorio? Il fatto che l'ASL competente scriva che non sa nulla del caso più grave mentre ha ricevuto i documenti da due anni? E l'ammissione del Comune di non aver fatto nulla fino alla nascita del comitato civico? E' questa la cronaca ? E' questa l'informazione che volete dare? VERGOGNA !!!! Avete visto che ho ragione quando critico questo giornale? provate adesso a dire che non è vero.
RispondiEliminaRino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Premetto che di questa questione dell'amianto so poco e niente. Metto le mani avanti perchè ho notato che Rino Pruiti è un tipo un po' fumantino.Però sono andato a vedere sul suo blog come la presentava lui. Beh su 51 righe del suo report in 24 si parlava di lui, del suo presente, del suo passato e di quello che secondo lui gli altri dovrebbero fare in futuro. Insomma si conferma quello che ho pensato leggendo i suoi commenti: l'unità di misura di un modo corretto di fare informazione è lui, dato che qui se la prende con voi ma altrove anche con tutto il resto della stampa. Domanda (questa a voi del blog)non è che lo prendete un po' troppo sul serio? In fin dei conti la sua audience elettorale alle regionali è stata pari a 249 voti, di cui 134 raccolti a Buccinasco e 115 in quel che resta della Lombardia tolto Buccinasco.
RispondiEliminaJean Valjean , quindi? Sul mio blog dovrei scrivere di che cosa? Mica sono un giornalista e mica mi dichiaro "informazione libera" io.
RispondiEliminaIl tuo metro di misura sono le preferenze prese in un partito del 1%? Auguriiiii!!!
Perchè nessuno risponde alle mie contestazioni precise e documentate? Se hai avuto il tempo di leggere quello che scrivo (che scrivo solo io perchè per il resto nessuno dice nulla) avrai anche scaricato i documenti protocollati di ASL e Comune, cosa ne pensi? Sono "fumantini"?
Come direbbe il grande avvocato di Berluska: maaa vaaa laaaaaaaaa
FATTI NON PAROLE !!!!
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
p.s. non mi prenderai mai sul serio finchè non capisci quello che scrivo
Francesco, sono ancora in attesa di risposta.
RispondiEliminaGrazie
Saluti
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Noto che il Sig. Pruiti è forse il più informato sui fatti (non di Buccinasco, ma della legislatura e azioni in materia amianto). Ma nell'articolo sul suo blog, oltre a trovare accuse alle non risposte a lui date dall'Amministrazione, non ho trovato quale possa essere la soluzione a questo annoso problema. Cosa si deve fare? O meglio, toccherà "pagare" ai soliti cittadini o c'è qualche soluzione da parte delle varie istituzioni? Parlo da corsichese, ma non credo che la situazione sia così differente da quella di Buccinasco. Può cortesemente delucidarmi in merito?
RispondiEliminaUn piccolo appunto, con il massimo del rispetto perchè neanche la conosco. La vedo intervenire per criticare, opporsi a come sono scritti gli articoli, o anche per denunciare (questo in particolare sul suo blog) cose che non vanno. Tutto ciò è encomiabile, ma perchè mai proporre?! Dire: "io farei così".
Invece spesso si limita a dire: "non capite un ...", ma senza proposività il tutto rimane sterile, a mio avviso.
Spero possa prendere questa critica come "costruttiva" e non distruttiva"...
Sig. Pruiti,
RispondiEliminascusi il ritardo nella risposta...
Nell'articolo che ho scritto ho pensato di riportare ciò che poteva esser utile ai lettori per capire il problema, non la parte polemica e poco costruttiva della serata, di cui lei è risultato protagonista.
A mio avviso non serve nulla lanciare accuse e borbottare in fondo alla sala, cosa che lei ha fatto per buona parte del tempo(dovevo riportare anche questo nell'articolo?).
Il suo intervento era giusto fino a un certo punto...ma il modo in cui si è posto era sbagliato, creando tensione tra i presenti che erano già abbastanza arrabbiati e preoccupati.
Per come l'ho vista io, questa assemblea serviva più che altro ad informare le persone presenti riguardo al problema...non era un tiro al bersaglio (per fare cosa poi?)
Non ho omesso il fatto che il comune dovrebbe fare di più e che purtroppo (cosa che forse lei non ha sentito) ci sono numerose difficoltà...come in tutte le cose...pensa che sia costruttivo questo suo atteggiamento polemico???
cordialmente,
F. Demarchi
De Marchi, polemica? Cioè sarebbe polemica leggere dei documenti ufficiali che dicono che l'ASL non sa della situazione del censimento in corso e non sa che 36 famiglie di via Don MInzoni 4 vivono, secondo L'Aler in un sandwich di cemento amianto. Che l'ASL non sa 8come ha ammesso la relatrice) che il sottoscritto ha fatto intervenire l'ASL sempre quella insieme ai CArabinieri perchè ci stavano degli operai che spaccavano lastre di amianto vestiti in pantaloncini corti e zoccoli (ho 34 foto)... e che solo grazie a questo la ditta è stat multata e costretta a smaltire legalmente il materiale? E' polemica questa? Questo lo chiami borbottare? Tranquillizzare i Cittadini non vuol dire prenderli per i fondelli, dirgli che va tutto bene e che tutto è sotto controllo!!! Non è informazione vera questa, ti hanno detto che non dovevi citare il mio intervento e i problemi? Ok, lo capisco ma non prendiamoci in giro per favoreeeeeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaCorsichese ti rispondo al più presto, ho le proposte e so cosa si dovrebbe fare, basta farlo!
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
ma basta con queste teorie complottiste, sempre e a priori!!!
RispondiEliminaCmq se è servito a tirar fuori i fatti... Finalmente nell'ultimo intervento Pruiti ci ha fornito qualche dato.
La cosa comica, a mio avviso, è che si è anche autocensurato nel suo blog, perchè anche lì non ha fatto menzione di tali dati (nell'articolo sulla serata e nei due link interni), preferendo dire quanto fosse stato (ingiustamente, sia chiaro, concordo con lui) zittito dicendo: "potevi farlo tu"...
Grazie per i dati, se ne ha altri, tra un "vergogna" e l'altro saremo ben felici di leggerli, qui o sul suo blog.
A.
Sig. Pruiti,
RispondiEliminaribadisco che l'obiettivo del mio articolo era quello di informare i lettori sulla situazione dell'amianto a Buccinasco, non di dare giudizi o di dire chi è buono e chi è cattivo... La mia voleva essere oggettività, non parzialità. Lei sul suo blog cosa ha scritto? metà del testo è critica e polemica...la sua pare più una questione personale con il sig. Roncali & co. (così sembra almeno). E' ovvio che il mio articolo non abbia gli stessi toni.
La sua frase "non è informazione vera questa, ti hanno detto che non dovevi citare il mio intervento e i problemi" mi sembra banale e già sentita...non merita commenti.
Comunque, la ringrazio per i dati che io non sono stato in grado di riportare e che, vedo, i lettori giustamente apprezzano.
Buona giornata
F. Demarchi
Ecco, questo è solo "l'aperitivo" come links, poi vi indico le proposte operative fattibili a norma di legge. A Demarchi evito di rispondere, è inutile, imparerà anche lui a scrivere con l'esperienza. Mai conosciuto ne frequentato l'Assessore Rocali prima della serata sull'amianto.
RispondiEliminahttp://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1637
http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1312
http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1703
http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1584
http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1421
http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1716
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Grazie sig. Pruiti per gli articoli che dimostrano quanto abbia a cuore l'argomento... ma grazie anche al giornalista per aver "acceso la miccia" della propositività. Aspetto con ansia le proposte di soluzioni, del sig. Pruiti ma magari anche di chi ha appena iniziato a "governarci" a Corsico... anche perchè continuo ad essere pessimista e temo che alla fine di tutto i cittadini dovranno sborsare "di tasca loro"...
RispondiEliminami pare che la legge regionale dica proprio questo, corsichese arrabbiato, che per la bonifica in abitazioni private ci debbano pensare i condomini, per gli edifici pubblici gli istituti che ne sono proprietari, come nel caso di via Manzoni a Buccinasco e tanti casi a Corsico e Trezzano in cui deve intervenire l'Aler.
RispondiEliminaNon credo sia nemmeno giusto che un Comune, già senza soldi, si accolli spese che dipendono da come sono stati costruiti edifici privari. Il Comune però deve essere sollecito nel fare pressioni all'Aler, nel segnalare all'Asl, nel monitorare la situazione.
cecilia g.
Cecilia, non solo, il Comune puo' obbligare l'ALER a fare i lavori, ho anche spiegato al Sindaco cosa deve fare in proposito.
RispondiEliminaPer la parte propositiva della mia azione politica (amianto) "ovviamente" la esporrò sul mio blog :-)
ho già fatto una bella pubblicità a questo sito...
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it