martedì 27 aprile 2010

Rozzano - Il Comune svende o investe sul territorio?

Alcune alienazioni di beni pubblici hanno fatto discutere




Case e box da “grandi saldi” 

Chiamarli prezzi stracciati è poco: chi non vorrebbe trovarsi proprietario di un appartamento per appena 50mila euro? Una possibilità molto concreta per otto famiglie rozzanesi, che hanno suscitato un animato dibattito in Consiglio comunale settimana scorsa. Nell’ambito di un programma di alienazioni di beni di proprietà comunale propedeutico all’approvazione del bilancio, infatti, rientrano anche otto appartamenti Erp di via Matteotti, dai quali l’Amministrazione conta di ricavare 400mila euro complessivi. Che portano alla cifra di 50mila euro ad appartamento. “Chiamo subito un mio amico, gli dico di fare un mutuo, comprarli tutti e poi rivenderli a prezzo di mercato” – ha provocatoriamente esclamato Mario Capriglione, “Io amo Rozzano”.

Ma la realtà è un’altra, come spiegato dall’assessore Errico Gaeta: “Facciamo questa operazione per permettere alle famiglie che già abitano da anni in affitto in quelle case di divenirne proprietarie. Peraltro, la cifra è solo indicativa e ci saranno ulteriori perizie, seguendo il corso della Legge regionale in materia”.
Ma le perplessità sono rimaste. Da posizioni molto diverse, sia Ermanno Valli, indipendente, sia Igino Gabriele, Sinistra unita, avrebbero preferito che le case rimanessero patrimonio pubblico a favore dei meno abbienti. Non contrario alla vendita, invece, il Pdl, ma con delle precisazioni: “Non ci sarebbe nulla da dire – ha spiegato Gianni Ferretti – se queste alienazioni avvenissero a prezzo di mercato”. 

L’impressione della minoranza è che con questa operazione l’Amministrazione venga fin troppo incontro alle esigenze delle otto
famiglie: “Per una volta che il Comune avrebbe modo di fare cassa in modo lineare!” – ha commentato  Mariarosa Malinverno, IdV, pensando ad altre alienazioni. Non contrario, invece, Marco Parma, Aria pulita,
che aveva a suo tempo proposto un’analoga soluzione per il patrimonio Aler di Rozzano.

Nella discussione si è poi inserita la vicenda, non dissimile, dei 99 box in via Curiel: il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà costerà all’operatore appena 40mila euro complessivi. Ma Gaeta ha spiegato perché: “L’impresa avrebbe dovuto realizzare anche altri 26 box in via Isonzo, ma l’Amministrazione ha poi deciso per una destinazione più qualificante di quell’area. A quel punto, ci è sembrato giusto attuare una specie di compensazione nei confronti del privato”.

Area ex-Poclain, valore economico e valore sociale
Ben altre le cifre in ballo per l’alienazione di alcuni terreni che erano di proprietà comunale e che saranno ceduti a privati. Il Comune fa cassa con vendite in via Brenta (1.768.000 euro), via Stromboli (1,5 milioni), via Franchi Maggi (84mila euro) ed altre vie (3,7 milioni), ma l’operazione più controversa è quella che riguarda l’area tra via Manzoni e via Boccaccio, nota come ex-Poclain.
Terreni che erano di proprietà del Fiordaliso ed avevano una valutazione di 9 milioni e 500mila euro. Passati in mano al Comune, saranno ceduti ad appena 2 milioni e 550mila euro. “Una svendita del patrimonio comunale motivata da argomentazioni ragionieristiche” secondo Gabriele. A cercare di fare chiarezza, ancora una volta, l’assessore Gaeta: “Fiordaliso ci ha ceduto a titolo di onere aggiuntivo, e quindi gratuitamente, quei
terreni (il prezzo da pagare per il raddoppio del centro commerciale, secondo Ferretti, ndr). Siamo consci del valore effettivo di quell’area ma abbiamo fatto un ragionamento di tipo sociale.
Lì infatti, come in via Brenta e via Stromboli, saranno delocalizzate aziende attualmente a Quinto stampi e Valleambrosia. Per far sì che queste realtà di impresa, assieme ai loro lavoratori, non scappino via da noi, abbiamo presentato questa offerta per loro vantaggiosa”.
Ma per la Malinverno anche la selezione diretta da parte dell’Amministrazione dei privati che beneficieranno della vendita presta il fianco a più di un’obiezione.


Bookmark and Share

1 commento: